L'arbitro sbaglia, il Palermo pure | Un 2015 positivo: ora il mercato - Live Sicilia

L’arbitro sbaglia, il Palermo pure | Un 2015 positivo: ora il mercato

La sconfitta in casa della Sampdoria ha mandato in archivio un'annata ricca di colpi di scena ma non certo da buttare via. La salvezza resta alla portata dei rosanero, tuttavia la riapertura delle liste potrebbe rimescolare le carte: necessario intervenire.

PALERMO – Fabbri non sarà stato in giornata, ma il Palermo non è certo esente da colpe. I rosanero non riescono a dare continuità alla vittoria conquistata contro il Frosinone, salutando con la sconfitta rimediata a Marassi contro una Samp sino a ieri in crisi un 2015 intenso, tra alti, bassi, colpi di scena, cambiamenti, cessioni illustri e conferme importanti. Il k.o. in terra ligure sposta ben poco, tenendo conto dei risultati maturati sui campi in cui erano impegnate le altre concorrenti per la salvezza. I quattro punti di vantaggio mantenuti sul Frosinone consentono, tutto sommato, di guardare avanti senza l’angoscia di pericolosi allarmismi pre-natalizi. E di tracciare un bilancio di massima, sin d’ora. È stato l’anno del ritorno all’esonero, con Iachini messo alla porta dopo una vittoria. Un anno di svolta che, tra dichiarazioni al limite dell’esagerazione, fronde interne, epurazioni, errori e difficoltà, ha riportato il bilancio del club di viale del Fante in attivo. Un anno di sostanza, ma non solo per questo.

La classifica non permette di adagiarsi sugli allori, tuttavia dopo diciassette partite e nonostante qualche sconfitta di troppo il Palermo non è mai finito nelle ultime tre posizioni della classifica. Quando mancano due gare al giro di boa, il responso sin qui emesso dal campionato fa riferimento a una salvezza che può essere alla portata della squadra guidata dallo scorso 10 novembre da Davide Ballardini. Il match interno al “Barbera” con la Fiorentina nel giorno dell’Epifania e, soprattutto, la trasferta al “Bentegodi” di Verona contro l’Hellas rappresentano opportunità importanti per guardare al girone di ritorno con un pizzico di serenità in più. Senza tralasciare la riapertura delle liste nel mese di gennaio, con alcune novità che dovrebbero andare a modificare l’assetto della rosa.

A cominciare dalla partenza di Rigoni, oramai separato in casa e pronto a cambiare aria. A meno di clamorosi ripensamenti per i quali al momento non sembrano esservi i necessari presupposti. Un addio importante, in attesa di scoprire quello che sarà il futuro di Maresca, Daprelà ed El Kaoutari e senza escludere ulteriori cambiamenti. Poi c’è la questione attacco. Nella conferenza stampa tenuta alla vigilia della gara di Genova, Ballardini non si è sbilanciato ponendo l’attenzione sulla contemporanea presenza di Gilardino, Djurdjevic e La Gumina. Fari puntati anche sul rinnovo di Sorrentino, in scadenza a giugno. Tanti tasselli da mettere al posto per definire un mosaico che, seppur per motivi diversi, sin dalle prime uscite stagionali è apparso incompleto. La sconfitta contro la Sampdoria ha ribadito un concetto: è necessario intervenire.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI