CATANIA – Caldo asfissiante e temperature record anche in ospedale. Le temperature che stanno attanagliando Catania e la Sicilia da alcuni giorni non sono facili da affrontare per nessuno, men che meno per i pazienti ricoverati nel reparto di neurochirurgia dell’Ospedale Cannizzaro di Catania che soffrono da giorni per colpa di una quasi totale assenza di aria condizionata.
La signora Osvalda, che ovviamente non si chiama così, è ricoverata nel reparto di neurochirgia da lunedì per accertamenti. Dovrà essere operata a giorni ma la permanenza in reparto è durissima e lo è per tutti i pazienti dell’edificio in cui l’impianto di refrigerazione non è funzionante. Ieri hanno dovuto fare i conti con i 45 gradi del solleone catanese e anche se oggi con le temperature sono diminuite di diversi gradi, i 35 gradi non si possono definire freschi soprattutto collegati all’alto tasso di umidità e alla posizione del reparto. La neurochirurgia, infatti, si trova all’ultimo piano dell’edificio F2 che è anche il palazzo più alto tra quelli compresi all’interno dell’area ospedaliera. Ecco perché lì si boccheggia: pazienti, medici e infermieri. Tutti.
Che i condizionatori non funzionano non è proprio una novità e l’AO Cannizzaro sta cercando di risolvere il problema: «Nell’edificio F2 si stanno verificando problemi di regolarità di funzionamento – ci hanno risposto dall’Ospedale – in uno dei due gruppi frigo a servizio dell’impianto di climatizzazione dell’edificio stesso. Tali problemi discendono dalle alte temperature (anche superiori ai 40 °C) di questi giorni e dallo stato di obsolescenza dei gruppi frigo. Per questo l’Azienda, consapevole dei disagi subiti dai pazienti, dai loro familiari e dal personale, ha avviato la procedura di gara per la sostituzione di uno dei due con un nuovo gruppo di tipo “tropicalizzato”, proprio al fine di fare fronte al tali range di temperatura. La procedura di gara, pubblicata sul sito web la scorsa settimana, è in corso di espletamento».
Di seguito quanto precisato dall’Azienda ospedaliera: “La Direzione dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro è consapevole dei disagi vissuti dai pazienti, dai loro familiari e dal personale delle unità operative che hanno sede nell’edificio F2, specie nei reparti ai piani più alti e dunque più esposti come Neurochirurgia. Da alcuni giorni, infatti, è stato affrontato il problema del malfunzionamento dell’impianto di climatizzazione di questo monoblocco, uno tra i numerosi in esercizio in ospedale, dovuto all’irregolare attività di uno dei due gruppi frigo e accentuato dalle temperature eccezionalmente alte di questa stagione. Già ai primi segnali di malfunzionamento, l’Azienda ha avviato la procedura di gara per la sostituzione del gruppo frigo nel quale sono stati riscontrati problemi, con un nuovo gruppo di tipo “tropicalizzato”, di dimensioni industriali e del costo di oltre 150mila euro, in grado di fare fronte a più elevati range di temperatura. Il bando, già pubblicato, scadrà il 21 luglio. Nelle more dell’espletamento dell’appalto, l’Azienda, compatibilmente con i tempi tecnici e secondo le caratteristiche dei locali da climatizzare, sta effettuando un intervento alternativo attraverso la messa in esercizio anticipata di un gruppo frigo in proprio possesso e destinato ad altra struttura in fase di completamento, che provvisoriamente sarà utilizzato per far fronte alle criticità in atto. La Direzione, pertanto, in attesa del definitivo aggiornamento dell’apparato in questione, confida di potere migliorare in pochi giorni il funzionamento dell’impianto di climatizzazione, superando gli spiacevoli disagi di questi giorni”.
