CATANIA. La nota inviata dall’ormai ex coordinatore provinciale di Sicilia Democratica, Carlo Caputo:
“Oggi in direzione regionale alla presenza dei deputati, dei vice segretari e dei coordinatori provinciali ho rassegnato le mie dimissioni dalla carica di segretario provinciale di Catania. Non vedo le condizioni per poter andare avanti, Sicilia Democratica non riesce ad avere un’identità, a fornire una proposta politica chiara ed efficace. Alcune iniziative parlamentari non prese o votazioni subìte senza alcun sussulto sono stati segnali importanti; poi le dimissioni di Caleca e la repentina nomina di un nuovo assessore, Caleca era un uomo di Leanza, scelto da Leanza, poche ore dopo è stato sostituito senza se e senza ma. Senza aprire alcun dibattito.
Troppa fretta, troppo correre ingiustificato e senza alcuna logica politica comprensibile ai più. Sicilia Democratica rischia di prendere vie che non erano nei pensieri di Lino, si evolva o regredisca a funzioni meno nobili di “listarella tecnica” o, peggio ancora, a “fusioni “per provare l’elezione di alcuni, operazioni che annienterebbero in un attimo l’idea autonoma ed autonomista che ha sempre contraddistinto il pensiero di Lino. Penso che la cosa più giusta sia mollare e lasciare in pace il nome di Sicilia democratica ed il nome del beneamato Lino. Io non vedo un percorso ed un progetto politico ma auguro a chi rimarrà buona fortuna”.
