Restringimenti, continue deviazioni e, improvvisamente, una parete di cemento che sbarrava la strada. Carmen Avellone, docente di canto del Brass Group di Palermo, si ritiene viva per miracolo: insieme al suo compagno stava percorrendo l’autostra a A/19 per andare a Caccamo, ma poco prima dello svincolo di Termini Imerese si è sfiorata la tragedia.
La gioia, poi la paura
Ancora molto scossa e incredula, racconta con amarezza il momento in cui la coppia ha temuto il peggio. “Ieri io e Vito stavamo morendo – scrive sui social -. Sono gli eventi che accadono in maniera velocissima a generare, poi, una serie interminabile di considerazioni. Erano le 19.30 e stavamo percorrendo l’autostrada per Termini Imerese per portare una cagnolina in dono ad un amico che ha perso il suo cane qualche mese fa”.
Avellone racconta la gioia di quegli istanti, spazzata per via, per pochi, ma interminabili minuti, dalla paura: “Su questo tratto di strada ci sono da mesi lavori a varie altezze, noi seguivamo le indicazioni delle strettoie e dei cambi di corsie ed eravamo felici al pensiero della sorpresa per il nostro amico. Vito ogni tanto dava una occhiata fugace alla cagnolina in braccio a me, e se quello fosse stato uno di quei momenti, non avrebbe visto all’ultimo istante un muro che si ergeva davanti a noi”.
I lavori iniziati alcune settimane fa
Dopo lo svincolo di Trabia e prima del rettilineo per entrare a Termini Imerese, nulla avrebbe indicato in quel momento la barriera di cemento. Lungo quel tratto sono state chiuse le corsie di emergenza e di marcia per i lavori che riguardano il completamento, l’ammodernamento della sede stradale.
“Erano ormai le 20, buio pesto. Le indicazioni per il cambio di carreggiata erano probabilmente volate via per il vento e sulla strada non c’era alcuna illuminazione”, dice Avellone. “Lui ha avuto la prontezza di frenare e sterzare subito a sinistra, scongiurando il rischio di sfracellarci contro quella parete al centro della strada, ma se avessi avuto la mia macchina probabilmente non sarei riuscita ad evitare l’impatto”.
“Notte insonne”
Dopo quei momenti concitati, la coppia è giunta a destinazione e Carmen Avellone racconta di avere trascorso una serata allegra e gioiosa, ma di avere inevitabilmente ripensato a quello che era successo in autostrada. “Stanotte mi svegliavo e pensavo che forse sono morta, che quella che sto vivendo è una delle tante vite che abbiamo e che da qualche parte, oltre il velo, c’è qualcuno che piange per me”.
“Ho ripensato ad altre volte in cui io e la morte ci siamo sfiorate e poi dette arrivederci – prosegue – con un orizzonte di probabilità sempre più ampio. E ho pensato ai miei genitori, a mio fratello, ai miei cani e ai miei amici”.
Gli accertamenti dell’Anas
Un’altra automobilista ha raccontato ad Avellone di avere notato l’assenza di indicazioni lungo lo stesso tratto della Palermo-Catania. “Mi sono sentita spaesata, all’ultimo ho sterzato e ho pensato che forse avevo sbagliato carreggiata”. Eppure, secondo gli accertamenti eseguiti dall’Anas dopo le segnalazioni, tutto è in regola: “Dalle verifiche effettuate non risultano cartelli divelti tra Trabia e Termini Imerese. Inoltre, la segnaletica posta in opera in corrispondenza del cantiere, risulta conforme alle disposizioni del codice della strada”.
Incidente sullo stesso tratto della Palermo-Catania
Intanto, stamattina, un incidente si è verificato proprio nel tratto della Palermo-Catania compreso tra Trabia e l’ingresso per Termini Imerese. Sono rimaste coinvolte due auto, nell’impatto sono rimaste ferite due persone che sono state trasportate in ospedale dai sanitari del 118: le loro condizioni non sono preoccupanti.