PALERMO – “I finanziamenti sbloccati dalla Regione per dare il via ad opere per oltre 200 milioni in Sicilia sono una notizia che aspettavamo da tempo. Di questi, sembra che solo una piccola parte riguarderà interventi nell’Area Metropolitana di Palermo, ma perché tutto ciò abbia davvero una ricaduta positiva sulle imprese edili dell’Isola, è fondamentale fare immediatamente le gare d’appalto”.
Ad affermarlo è il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi. “L’idea del presidente della Regione Musumeci di una legge straordinaria per la Sicilia in materia di appalti – continua Miconi – ci trova d’accordo se non nella forma, certamente nella sostanza, purché non comporti un allungamento delle procedure di gara per i lavori già finanziati. Successivamente, per tutte le altre opere, si potrà pensare ad una sorta di “Piano Marshall” per la Sicilia, che possa prevedere poteri speciali per settori nevralgici come quello degli appalti pubblici, in modo che le opere, dopo essere state progettate, possano anche essere appaltate senza che debbano passare sette o otto anni come avviene adesso e come è avvenuto negli anni passati. Nei prossimi giorni – conclude Miconi – chiederemo un incontro al Presidente Musumeci e agli Assessori Regionali ai Lavori pubblici, al Territorio e Ambiente, Acqua e Rifiuti, per affrontare e confrontarci su tutti questi temi e sostenere le nostre istanze, nell’ottica di una concreta, trasparente e competente sinergia”.