"Lavoro coi russi, patria di hacker| Ho fatto una passata da 35mila euro" - Live Sicilia

“Lavoro coi russi, patria di hacker| Ho fatto una passata da 35mila euro”

Dino Sanfilippo, uno dei 24 fermati nel blitz della squadra mobile, spiega ad una donna interessata all'affare delle carte clonate il meccanismo della sua organizzazione. E prometteva incassi da migliaia di euro a "strisciata".

palermo, le intercettazioni del Blitz "Free Money"
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PALERMO – Lei voleva saperne di più. Un suo amico sarebbe stato disposto a intestarsi una ditta per chiedere subito dopo un conto corrente ed un Pos, ovvero tutto l’occorrente per mettere a segno la truffa con la carte di credito clonate. Il business messo in piedi dall’organizzazione smantellata nell’operazione “Free Money” faceva gola a tanti, anche ad una ragazza israeliana di 32 anni, ex fidanzata di uno dei fermati del blitz, Giuseppe De Biase. Insieme avevano incontrato il punto di riferimento della banda, Dino Sanfilippo, 27 anni, pronto a fornire dettagli ed istruzione per ampliare i propri profitti e rimpinguare le casse dell’organizzazione.

Le intercettazioni hanno svelato, anche in questo caso, il meccanismo adottato per clonare le carte di credito di migliaia di correntisti e le percentuali che finivano dritte dritte nelle tasche di chi era pronto a collaborare coi truffatori. In questo caso, Sanfilippo aveva precisato alla ragazza che se il suo amico avesse voluto mettersi in affari con lui, avrebbe dovuto destinare il cinquanta per cento dell’incasso alla sua organizzazione. Il primo argomento affrontato durante la conversazione era stato quello degli “agganci”. Sanfilippo come trovava gli hacker e i codici clonati?

Sanfilippo:Tu sei una ragazza intelligente che può capire certe cose! ma su ste cose…credimi fatti servire! .. posso insegnarti solo un mestiere (ride) …poi lo so io che ti manca l’aggancio per le carte buone, perché troverai solo immondizia nei siti… io lavoro con i RUSSI! no con RUMENI stupidi!! io con i RUSSI lavoro! cioè la patria principale delle… dell’HACKER…cioè degli HACKER’S!..

Ma l’illustrazione del modus operandi si è subito dopo arricchito di nuovi particolari. La giovane si era mostrata diffidente e tendeva a sminuire quanto spiegato da Sanfilippo, che aggiungeva: “Io lavoro solo con le carte in America, giooia! Può essere che gli ho clonato la carta pure a tuo padre! …minchia ho fatto una passata trentacinque mila euro con la POSTA!! Io ti faccio tutte…io ti faccio tutte le transazioni da mille e quattro, mille e cinque! .. superando le mille e cinque vai a controlli! superando i cinquemila vai ad altro tipo di controlli, superando i dieci mila…io invece ti faccio strisciare mille e quattro, mille e cinque per arrivare a ventinove! tutti clienti diversi!..io vengo là, SKIMMER, pum! e ti faccio il lavoro! … POS GSM che me li danno!!

La discussione è poi proseguita, all’interno di una Mercedes, e Sanfilippo ha spiegato ai due anche i tipi di Pos da utilizzare, non tralasciando alcun dettaglio e garantendo incassi stratosferici: “Per fare un lavoro perfetto – spiegava – bisogna scegliere Pos Deutsche bank, Bnl e Poste Italiane. Le microspie hanno registrato tutto: “Allora se lui c’ha il POS, devi vedere che POS c’ha! perché io, i lavori che faccio io…lui deve fare il Pos DEUTSCHE! DEUTSCHE BANK! BNL! e POSTE ITALIANE! Li fai richiedere tutte e tre e io gli faccio ventinove mila a Pos, garantito!”

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