Le tappe del destino rosanero |Undici giorni da bollino rosso - Live Sicilia

Le tappe del destino rosanero |Undici giorni da bollino rosso

Le date clou fino al consiglio Figc del 12 che può sancire la fine del calcio professionistico in città

Il futuro del Palermo calcio
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PALERMO – Inizio luglio da bollino rosso a Palermo. E non si tratta del meteo, ma dei giorni decisivi per il futuro del calcio nella quinta città d’Italia. L’agenda della prima settimana del mese è ricca di appuntamenti per il mondo rosanero, il primo appuntamento è per martedì 2 luglio, quando davanti ai giudici della quarta sezione del tribunale di Palermo presieduta da Bruno Fasciana si svolgerà la prima udienza del processo con rito immediato a carico di Maurizio Zamparini per falso in bilancio e false comunicazioni sociali. Secondo l’accusa il cuore dell’indagine sarebbero le presunte vendite fittizie del marchio, ceduto per due volte a società riconducibili allo stesso Zamparini per realizzare plusvalenze in bilancio e coprire i debiti di esercizio.

Mercoledì 3 o giovedì 4 luglio è atteso invece il verdetto della Covisoc (praticamente certa la bocciatura) sulle società ritenute non in regola dal punto di vista contabile e inadempienti nei confronti dei tesserati. Nelle ultime ore la famiglia Tuttolomondo sta cercando una disperata difesa della posizione del club di viale del Fante. Per dimostrare la loro innocenza pochi giorni fa hanno mandato una relazione di 20 pagine a Figc, Lega di serie B, Covisoc, al sindaco Orlando e al prefetto Antonella De Miro. Ma per il governo del calcio la società rosanero non ha le carte in regola per iscriversi al prossimo campionato di serie B perché non ha mandato in tempo la fideiussione. Il Palermo avrà poi tempo fino all’8 luglio per fare ricorso, correggendo la domanda ma senza avere la possibilità di integrarla. Il 12 luglio ci sarà, invece, il Consiglio federale che darà la lista delle squadre iscritte ai prossimi campionati tra le quali non figurerà il Palermo.

Da qui si dovrebbe aprire la procedura che prevede la consegna del titolo sportivo al sindaco che, come annunciato qualche giorno fa in conferenza stampa, farà un bando pubblico per decidere a chi affidare le sorti e la gestione della squadra di calcio cittadina. In mezzo a questo tourbillon di date e scadenze c’è il 5 luglio, giorno in cui sono in calendario sia l’udienza per la richiesta di commissariamento del club, sia l’assemblea dei soci che potrebbe portare alla chiusura dell’ultimo capitolo post Zamparini della storia rosanero prima di una ripartenza dai dilettanti con una nuova proprietà.


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