Ma che bravi! In effetti il problema di questa città sono i conducenti di monopattino che si avventurano per le vie del centro senza casco. Notizie di controlli allo Zen, alla Kalsa, all'Albergheria, al CEP? Non li faranno mai!
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
Aggiungerei l'incuria anche...
Giusto colpire i monopattini, incomprensibile l'impunità data a scooter elettrici con pedali modificati e illegali, sui quali cui i nostri eroi vanno anche i tre sotto l'occhio strabico delle forze dell'ordine
cosi' poco per aver tolto la vita a una ragazza cosi' giovane?! io ne avrei dato almeno 20.
milazzo noi siamo indignati ad avere un consigliere comunale come te!
Fate un operazione di un mese di alto impatto e rimettete la zona in regola.
Sindaco, Prefetto, Vescovo in silenzio. Questa è la Palermo che non cambia di fronte esempi di continui attacchi al senso civico e di comunità
non credo che palermo non voglia cambiare, ci vuole piu’ impegno dalla politica regionale e locale piu’ autorita’ piu controlli , piu’ lavoro.
Da un lato servirebbe un controllo del territorio più capillare. Mi spiace, ma in certe zone servirebbero pattuglie presenti 24h/24. Dall’altro andrebbe avviato veramente un programma di recupero sociale di interi quartieri. Non è possibile che ci siano adolescenti (perchè tanti sono molto giovani) che partecipano a queste iniziative incommentabili, che vengono sopresi in flagrante a rubare, che non vanno a scuola, ecc. E’ un lavoro immane, ma a un certo punto qualcuno lo deve iniziare, e non possono essere le associazioni di volontariato e basta (a cui andrebbe fatto un monumento)
Qui il discorso non è mafia o antimafia. Le vampe di San Giuseppe rappresentano una tradizione antica e si vuole mantenere, non certamente in questo modo o con la violenza. Io non ricordo in 50 anni di esistenza che sia mai scaturito un incendio devastante da esse, anzi , nei tempi passati le persone più grandi nei quartieri le tenevano sotto costante controllo. Si potrebbero invece fare in aree circoscritte e delimitate e tali da non superare mai certe altezze e lontane dai luoghi abitati. Anche nei popoli più antichi il fuoco è un simbolo in rappresentazioni religiose. Non giustifico niente e nessuno e condannò fermamente tutto questo, però si deve fare in modo di preservare la tradizione. Gi agenti di polizia hanno altro da fare che fare i guardiani del fuoco e tutto ciò potrebbe essere regolamentato in maniera da conservare il significato profondo della festa.