PALERMO – L’anno scorso scoppiò la guerriglia e i primi segnali oggi non sono positivi. La polizia prova a fare prevenzione contro le vampe di San Giuseppe. C’è un piano che riguarda i quartieri Zen, Brancaccio, Sperone, Borgo Vecchio, Albergheria, Capo e Kalsa.
Numerosi gli interventi effettuati, con la collaborazione di vigili del fuoco, carabinieri, vigili urbani e operatori della Rap, per rimuovere le cataste di legna accumulate. Alla Kalsa un gruppo di ragazzini, ieri sera, domenica 16 marzo, ha risposto dando alle fiamme vari oggetti davanti all’Oratorio dei bianchi. Si è alzata una colonna di fumo nero nell’aria. Momenti di tensione anche durante l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno lavorato scortati dalla polizia.
Vicino all’ospedale Civico altri ragazzini hanno lanciato pietre contro gli operatori che stavano rimuovendo diverse cataste di legna. Scene già viste. Lo scorso anno le forze dell’ordine furono bersaglio di una sassaiola.
Della radicata e pericolosa tradizione delle vampe si è discusso nel corso di un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Si è deciso anche di fare alzare in volo anche un elicottero. Il 19 marzo si avvicina, la speranza è che uomini e mezzi siano sufficienti ad arginare il fenomeno.
