LECCE – L’Akragas si arrende alla forza del Lecce dopo una partita giocata a ritmi alti dove gli agrigentini hanno dato tutto, subendo però una squadra di casa costruita per il salto in serie B. La partita inizia con una fase di studio dove il Lecce prende le misure all’Akragas attraverso un possesso palla che vuole creare le basi per il gol. Al minuto 17 però, quello che nessuno si aspetta: schema su calcio d’angolo per i biancazzurri che con due passaggi liberano Zanini il quale non ci pensa su due volte e sgancia un bolide che sorprende il portiere Gomis. L’urlo di gioia dei biancazzurri viene però strozzato in gola con Torromino che approfitta di una confusione difensiva dell’Akragas (due giocatori si scontrano): l’attaccante prende palla, non si fa pregare e con una rovesciata firma un gol da applausi rimettendo di nuovo in parità la gara per l’esultanza dei circa 8mila tifosi. L’Akragas accusa il colpo e subisce anche il secondo gol dopo pochi minuti con Caturano che approfitta ancora di una difesa agrigentina non perfetta per il raddoppio.
Il gol del Lecce pesa come un macigno nel morale degli ospiti che non riescono più a reagire mentre i pugliesi vogliono chiudere nel secondo tempo la gara con Torromino che ci prova più volte senza riuscire a concretizzare. In una fase in cui l’Akragas accusa anche la stanchezza il Lecce trova con Caturano il terzo gol che chiude di fatto la partita: l’attaccante davanti a Pane non sbaglia e insacca da pochissimi metri con il portiere degli agrigentini non esente da colpe. La squadra ospite rischia anche di subire il quarto gol che condannerebbe oltre ogni demerito i biancazzurri con Lepore che coglie la traversa su punizione. Per i biancazzurri nel secondo tempo nessuna occasione degna di nota per cercare di riaprire la partita, con il Lecce che tranquillamente gestisce il possesso palla fino al termine di una gara in cui si è vista non poco la forza del Lecce, alla seconda vittoria consecutiva. Prima della fine del recupero però la squadra di casa trova anche il quarto gol con Torromino che realizza la sua doppietta personale come Caturano condannando l’Akragas ad un risultato che non lascia spazio ad interpretazioni. L’Akragas rimane ferma ad un punto in classifica, in attesa di ritrovare la sua squadra al completo con il rientro di Marino e Thiago Cazè in difesa.
LECCE – AKRAGAS 4-1 (17’ Zanini, 18’ Torromino, 33’ Caturano, 77’ Caturano, 95’ Torromino)
LECCE – Gomis, Vitofrancesco, Mancosu, Cosenza, Arrigoni, Torromino, Lepore (84’ Fiordilino), Pacilli (Doumbia), Giosa (Drudi) 75’, Caturano, Ciancio.
AKRAGAS – Pane, Zanini, Salandria, Pezzella, Carillo, Salvemini (75’ Cochis), Carrotta, Gomez, Riggio, Longo, Scrugli.
