CATANIA – “Commissariare è sempre una soluzione estrema, ed è una cosa che io non voglio prendere in considerazione”. Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, a margine di un incontro sulla mobilità sostenibile promosso dall’Anci a Catania sul rischio emergenza rifiuti nell’isola. Il ministro ha ricordato che “in Italia ci sono regole che funzionano, quindi – ha osservato – è una questione di volontà. Non posso commissariare la volontà, ci penseranno i cittadini a farlo per gli amministratori che non fanno il loro mestiere”.
Galletti ha sottolineato che nella raccolta dei rifiuti in Sicilia “ci sono dei ritardi storici” e “un ricorso alle discariche che è intollerabile”, con “una percentuale di differenziata bassa rispetto al resto d’Italia e agli obiettivi europei e c’è una mancanza di impianti”. Il ministro ha ricordato che “è stato fatto un accordo con Regione e Comuni con obiettivi chiari e tempi per la realizzazione certi per rendere la Sicilia autosufficiente per lo smaltimento dei rifiuti”. Galletti ha sottolineato di “non avere competenze sulla Sicilia” ma, ha osservato, è “chiaro che seguirò tutto con la massima attenzione”, anche perché se “ci saranno ulteriori ritardi siamo a un passo dall’emergenza”. “Voglio – ha ribadito il ministro – che la Regione e i Comuni facciano le cose che si sono impegnati a fare nei tempi giusti”.