“Un grazie di cuore all’onorevole Leontini. Le sue grottesche affermazioni confermano, seppur in maniera implicita, che la riforma sta avendo gli effetti sperati. Sé è vero il detto popolare secondo cui la vittoria ha molti padri, il voler mettere cappello sulla riforma è un bel segnale”.
Massimo Russo sceglie il registro del sarcasmo per replicare a Innocenzo Leontini, capogruppo Pdl all’Ars, che intervistato da Livesicilia aveva rivendicato la paternità dell’80 % del testo della riforma della Sanità.
“Sarebbe più corretto dire — prosegue Russo – che l’Assemblea Regionale, dopo giornate di autentica democrazia parlamentare, ha contribuito a migliorare un testo, predisposto dall’assessore alla Sanità, che teneva conto della linea di continuità e rigore fortemente voluta dal presidente Lombardo.
L’onorevole Leontini forse si è confuso: lui infatti ha sì scritto il 100% della legge ma di quella alternativa, quella cioè con cui parte della maggioranza avrebbe voluto moltiplicare le aziende sanitarie e le poltrone dirigenziali e rallentare il processo innovativo della sanità siciliana“.