Li Muli (Pd): "Parere negativo| al regolamento Dehors" - Live Sicilia

Li Muli (Pd): “Parere negativo| al regolamento Dehors”

"Abbiamo dato parere negativo - dice il consigliere - perché lo riteniamo incoerente con tutto quello che le associazioni hanno già proposto per andare incontro agli esercenti".

QUINTA CIRCOSCRIZIONE
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PALERMO – “Nella seduta odierna del Consiglio della Quinta circoscrizione – scrive in una nota il consigliere Maurizio Li Muli (Pd) – è stato dato parere negativo al Regolamento Dehors, che di fatto dovrebbe sostituire la deliberazione in materia di occupazione di spazi di ristoro all’aperto, adottata dal Consiglio Comunale soltanto nel marzo 2012. Abbiamo dato parere negativo perché lo riteniamo incoerente con tutto quello che le associazioni hanno già proposto per andare incontro agli esercenti. Commercianti che, ricordiamo, stanno ancora ammortizzando le spese relative all’acquisto dei gazebi, acquisto imposto dall’Asp, visto che per ragioni igienico sanitarie non è possibile somministrare alimenti e bevande all’aperto. Non mi pare infatti che le norme igienico sanitarie siano cambiate né che esista una qualche concessione da parte dell’Asp. Abbiano inoltre notato che il Regolamento nelle “Norme transitorie” prevede che le concessioni già esistenti abbiano una proroga, ma non vi è nessuna data, il rigo è lasciato in bianco; mentre in un altro articolo si parla di “zonizzazione” della città, prevedendo solamente due zone, ma la città di Palermo, allo stato attuale, non possiede il Piano di zonizzazione quindi queste due zone sono del tutto arbitrarie.

A tutto ciò si sommano – continua Li Muli – una miriade di adempimento burocratici (tecnici e non) che per il solo espletamento costringeranno i commercianti all’assunzione di Tecnici iscritti nei vari Albi, con un evidente forte aggravio della spese che potranno essere ammortizzate solo nei sei mesi annui di apertura. Insomma – conclude Li Muli – nonostante nuove regole siano necessarie ed urgenti crediamo che il regolamento possa essere fatto meglio e per questo motivo oggi è stato bocciato”.

 


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