Libia, cessato allarme|Rintracciato il peschereccio - Live Sicilia

Libia, cessato allarme|Rintracciato il peschereccio

Si temeva il sequestro
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E’ durato 12 ore l’allarme per le sorti del peschereccio ‘Mariella’, iscritto alla marineria di Siracusa e con tre persone a bordo, dato per disperso mentre navigava in acque libiche, nel Golfo della Sirte. In attesa di notizie nessuna ipotesi era stata esclusa, dalla disgrazia al sequestro, poi si è scoperto che il comandante del motopesca aveva lanciato l’sos perché spaventato dal repentino avvicinarsi di una delle navi da guerra che in questi giorni numerose incrociano al largo della Libia.

I fatti risalgono alle 22.30 di ieri, quando la sala operativa delle Capitanerie di porto ha ricevuto un messaggio di allarme satellitare dal motopesca, che in quel momento era in navigazione a circa 50 miglia da Bengasi. L’imbarcazione siciliana, di circa 20 metri, era impegnata nella pesca dal 24 marzo scorso. La richiesta di sos è stata lanciata con il ‘bluebox’, un sistema di rilevamento satellitare che collega le unità da pesca con le Capitanerie di porto. Dopo l’allarme, sugli schermi della centrale operativa il peschereccio si è spostato al massimo della propria velocità, poi è scomparso. Subito è scattato l’allarme, con le Capitanerie di porto che hanno coinvolto nella ricerca tutte le navi militari e mercantili presenti in zona. Inutili le chiamate via radio e telefono fatte per tutta la notte dalla Guardia costiera italiana: dall’equipaggio – il capobarca Angelo Miraglia, di 43 anni, Ernesto Len, di 62 e Giuseppe Gennuso, di 56 – nessuna risposta.

Alle 10.15, finalmente, il contatto con il peschereccio è stato ristabilito: è stata un’altra unità, il motopesca ‘Orizzonte’, che è riuscita a collegarsi via radio, su una frequenza normalmente poco usata, con l’equipaggio siracusano, sempre sotto il coordinamento della sala operativa delle Capitanerie di Porto. Il capobarca del ‘Mariella’ ha spiegato di avere temuto il peggio, ieri sera, quando ha visto una nave da guerra fare rotta velocemente verso la propria imbarcazione, e di aver premuto il segnale di soccorso. Dopo il chiarimento, è stato disposto il cessato allarme.

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