Librino, Angelo non ce l'ha fatta| Prigioniero senza ascensore - Live Sicilia

Librino, Angelo non ce l’ha fatta| Prigioniero senza ascensore

LiveSicilia aveva raccontato la sua storia e la situazione difficile vissuta dai familiari per trasportare in ospedale il parente malato. Nulla è cambiato.

CATANIA. Alla fine non ce l’ha fatta il signor Angelo di Paola (69 anni). Il terribile male di cui era affetto lo ha strappato alla famiglia nel giro di tre mesi. L’uomo si è spento venerdì 18 dicembre nelle prime ore del mattino nella sua casa al viale Grimaldi 18 circondato dai figli, dalla moglie Grazia e dal nipote Davide. I funerali si sono svolti sabato mattina in una piccola chiesa evangelica del quartiere Librino. A rendere ancora più drammatici gli ultimi momenti della sua vita sono stati i tre piani di scale dell’immobile che lo hanno reso prigioniero fino alla fine dei suoi giorni. L’ascensore presente nel palazzo non è mai entrato in funzione. I parenti ogni qual volta dovevano portarlo fuori per le visite erano costretti a caricarlo in spalla. Una situazione pesantissima da sostenere e rimasta tale e quale.

LiveSicilia aveva raccontato la sua storia e raccolto l’appello della famiglia. La loro è stata una piccola battaglia perché qualcuno desse loro risposte in merito ad un ascensore rimasto inutile per anni, ma più in generale anche una presa di posizione contro l’inerzia di un sistema abbandonato a sé stesso. A seguito del sopralluogo effettuato da un tecnico dell’Iacp è emerso poi che all’impianto, oltre a qualche pezzo da cambiare, mancava l’allacciamento della luce. Ma la stipula del contratto di erogazione di energia elettrica ammonta a circa 1500 euro, una cifra lontana dalle disponibilità economiche dei condomini residenti nella casa popolare.


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