CATANIA – Nei giorni scorsi, i poliziotti del Commissariato Librino hanno eseguito controlli volti a contrastare la criminalità diffusa con particolare riferimento alla tutela degli animali, dell’ambiente e dell’ingiusto percepimento del reddito di cittadinanza. A tal fine, è stato effettuato un controllo in viale Grimaldi dove insistono immobili di proprietà del Comune di Catania, in molti casi occupati abusivamente, all’interno dei quali taluni soggetti vi detengono animali (cani, cavalli, volatili e via discorrendo) in condizioni di maltrattamento. A tal riguardo, i poliziotti hanno individuato 2 garages in cui si udiva un insistente cinguettio di uccelli senza aperture di luce né riciclo d’aria naturale; ciò posto e al fine di preservare detti volatili, si richiedeva l’intervento dei Vigili del Fuoco e, una volta effettuati gli accessi, in un caso sono stati rinvenuti 173 pappagalli (agapornis, calopsite, melopsittacus undulatus) uno dei quali morto, molteplici uova, nidi, gabbie e, di fatto, veniva accertata una rivendita abusiva di detti animali. Le operazioni di polizia hanno consentito di identificare il titolare di detto esercizio commerciale e, circostanza grave, è che effettivamente gli uccelli erano detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura tali da creargli gravi sofferenze e che detto immobile, di proprietà del Comune di Catania, era stato occupato abusivamente. Inoltre vi era in atto il furto di energia elettrica e, ancora, detto titolare percepiva il reddito di cittadinanza a fronte del lavoro in nero che svolgeva. Per tale motivo, il responsabile dell’insano gesto del 1990, già con precedenti in materia di maltrattamento animali, è stato indagato per i reati commessi in danno di detti pappagalli, per il furto di energia elettrica, l’occupazione illegale di immobili dello Stato e, ancora, è stato segnalato all’Inps per la decadenza del Reddito di Cittadinanza e alla Guardia di Finanza e all’Ufficio delle Entrate e del Comune di Catania per le ulteriori violazioni.
In un altro caso, è stato individuato un garage sempre di proprietà del Comune di Catania, occupato abusivamente da un pluripregiudicato del 1963 e, anche in tale circostanza, vi era una rivendita di volatili, nello specifico sono stati rinvenute molteplici uova e 45 uccellini, pappagalli agapornis e canarini serinus canaria, detenuti in condizioni tali da creargli sofferenze e, tra l’altro, permanevano in detto garage (senza luce né aria) assieme ai rifiuti speciali pericolosi e ciò in quanto, detto malfattore vi esercitava anche l’attività di raccolta illegale di rifiuti speciali, in particolare rottami di vario genere e autoricambi di autoveicoli non bonificati. Infine è stato accertato anche il furto di energia elettrica e, ancora, l’indebito percepimento del reddito di cittadinanza a fronte delle due attività commerciali svolte. Alla luce di quanto accertato, il citato pluripregiudicato, attualmente sottoposto anche alla misura dei servizi in prova, è stato indagato in stato di libertà per i reati di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi, furto aggravato di energia elettrica, invasione di edificio pubblico e detenzione di animali in condizioni di sofferenza.
Sul posto è intervenuto personale dell’Asp Veterinaria che effettivamente ha riscontrato che i luoghi di detenzione di detti volatili non sono compatibili con la loro natura e, nella circostanza, la carcassa del pappagallo deceduto è stata prelevata al fine di effettuare gli esami di laboratori come da procedura presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Catania; gli animali sono stati sequestrati penalmente in attesa che vengano collocati in luoghi idonei. Anche in questo caso, detto individuo verrà segnalato agli Enti competenti per le ulteriori violazioni e sanzioni.