CATANIA – Lidi balneari aperti tutti, o quasi. Sul lungomare di viale Kennedy, infatti, tre le numerose strutture balneari che hanno aperto i battenti ce n’è una, oltra alla spiaggia libera n.2 che, come si sa, non è ancora nelle condizioni di essere aperta e fruita dal pubblico, serrata: quella della Polizia di Stato. Una segnalazione che arriva direttamente dal Siap, uno dei sindacati della Polizia tra i più rappresentativi, il cui segretario provinciale, Tommaso Vendemmia, lancia una proposta per consentire l’apertura del lido e, conseguentemente, la fruizione del mare anche per le forze dell’ordine.
“I lidi privati e quelli “istituzionali” sono aperti e offrono ai rispettivi dipendenti il giusto relax dopo le fatiche giornaliere del duro lavoro svolto – spiega Vendemmia. Insomma, tutti i rappresentanti delle forze armate e delle forze dell’Ordine hanno una struttura funzionante – aggiunge – ma non i poliziotti, dal momento che, quest’anno solo il Lido della Polizia di Stato rimane chiuso”. Un peccato per gli agenti e le loro famiglie, ma anche un presidio in meno di controllo in una delle zone più frequentate della città nei mesi estivi, il viale Kennedy appunto.
“La presenza costante di poliziotti in divisa a fare la vigilanza in quella zona del viale – continua Vendemmia – era un toccasana per le migliaia di turisti dei vicini hotel e dei cittadini che sapevano dove trovare i poliziotti. Anche in spiaggia, con i guardia spiaggia della polizia e dei colleghi addetti al salvamento, vi era una sicurezza in più. Oggi invece – prosegue – rimane una struttura cadente, vandalizzata e deserta. Da qui la proposta del Siap: dare la possibilità ai pensionati della Polizia di gestire lo stabilimento.