Il presidente Raffaele Lombardo scrive sul suo blog: “Abbiamo incontrato i sindaci delle province di Palermo e Trapani e sabato a Catania vedremo quelli delle province della Sicilia orientale con i quali abbiamo avviato un tavolo di consultazione permanente su tutti i grandi temi, dagli Ato rifiuti ai trasferimenti.
Abbiamo comunicato che sono stati finanziati i cantieri di lavoro. Si tratta di 220 milioni di euro che determineranno una boccata di ossigeno per l’occupazione di e consentiranno di fare lavori di piccola taglia mettendo in giro una cifra che rimane in Sicilia e fa muovere un po’ la nostra economia.
Abbiamo poi affrontato il grande tema del precariato negli enti locali e abbiamo assunto l’impegno di portare avanti la stabilizzazione. Non ci costa un euro in più e non assumiamo nessuno ma dobbiamo evitare che decine di migliaia di persone vivano con l’incubo di perdere il lavoro dopo 20 anni. La norma è relativa solo per quei soggetti che negli ultimi dieci anni ne ha trascorso otto alle dipendenze di un ente locale. Finalmente queste persone potranno avere sicurezza per loro e per le loro famiglie sottraendoli anche alla possibilità di un condizionamento per cui la proroga la si dà solo se vengono assicurati consenso e benevolenza. Una politica quindi basata su quei valori che consentano ai cittadini di conquistare e mantenere la libertà anche economica.
Si tratta di più di 22.500 persone, integrate nei comuni, che svolgono funzioni che altrimenti non sarebbero svolte da nessuno. Non si tratta di fannulloni o quant’altro. Si tratta di non spendere niente e di organizzare bene il settore”.