PALERMO – “Nel pieno rispetto dell’attività della magistratura, confermo la nostra massima collaborazione e trasparenza con le autorità inquirenti con lo scopo di chiarire tutte le azioni svolte, dalla ricostituzione della società (avvenuta a giugno scorso) a oggi”. A dirlo, in un’intervista al Corriere della Sera, è Pietro Ciucci, amministratore delegato di Società Stretto di Messina. Ciucci commenta così l’apertura di una indagine da parte della procura di Roma sul Ponte.
Ciucci replica a Bonelli
“Per mia natura sono sempre molto rispettoso delle istituzioni, ma l’onorevole Bonelli che è il leader di questa iniziativa ci accusa di scarsa trasparenza con due ricorrenti cavalli di battaglia – aggiunge Ciucci -. Il primo è relativo alla richiesta di accesso agli atti: gli abbiamo spiegato che quando ha chiesto quei documenti il consorzio Eurolink ci aveva appena consegnato l’aggiornamento del progetto e che noi eravamo in istruttoria. In base alla legge quell’aggiornamento diventava definitivo una volta approvato dal nostro consiglio di amministrazione. Dunque, non potevamo consegnare qualcosa che noi stessi dovevamo ancora deliberare e approvare”. Poi sottolinea che “l’aggiornamento del progetto è stato largamente discusso, valutato, integrato e perfezionato prima di arrivare all’approvazione del 15 febbraio. Altro che tutto in una notte”.