PALERMO– “Ci hai spezzato il cuore non doveva andare così, non in questo modo, non così presto. Che Dio possa accoglierti fra le sue braccia, sono certa che è già così”. E’ soltanto uno dei messaggi rivolti a Francesca Sicurella, la quarantenne che ha perso la vita in un terribile incidente stradale a Villagrazia di Carini, in via Mattarella all’altezza di via Vespucci.
La dinamica
Come i carabinieri e la polizia municipale hanno accertato tramite le immagini delle telecamere, la sua auto si è ribaltata ed è finita contro un muro. L’impatto si è rivelato violentissimo e ha provocato un incendio che non ha lasciato scampo alla giovane infermiera: dopo avere probabilmente perso i sensi, non è infatti riuscita ad abbandonare il mezzo ed è morta carbonizzata.
Lavorava all’ospedale Cervello
Francesca era in servizio all’ospedale Cervello di Palermo e abitava nel centro città. Sposata e mamma di due bambini, viene descritta da chi la conosceva come una donna dinamica e gioviale. La notizia della sua morte ha provocato choc e incredulità tra gli amici e i colleghi e, ancora una volta i social sono diventati lo spazio per la condivisione del dolore.
L’Opi: “Vicini alla famiglia”
Tra i messaggi di cordoglio c’è quello dell’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Palermo: “Siamo vicini alla famiglia e agli amici della nostra collega Francesca Sicurella tolta a questa vita da un tragico incidente, riposa in pace”.
“Lacrime infinite”
E ancora: “Non ho parole – scrive Angela – non avrei mai voluto leggere una notizia del genere. Riposa in pace cara collega”. “Lacrime a mai finire – aggiunge Katia – una tragedia immane”. Non mancano le parole di chi condivideva con Francesca le ore di lavoro in ospedale.
Il dolore dei colleghi
“Era una mia carissima collega di reparto – scrive Concetta – non riusciamo ancora a crederci. Un dispiacere infinito”. “Uno strazio, inaccettabile”, aggiunge Marzia.
“Una strada maledetta”
“Addio Francesca – scrive Alessandro – adesso che sei un angelo lì tra le stelle veglia sui tuoi cuccioli e tuo marito da lassù. Non ci sono parole, avevi ancora tutta la vita davanti, spezzata da una strada maledetta”.