Incubo racket a Palermo |Il blitz in via Maqueda - Live Sicilia

Incubo racket a Palermo |Il blitz in via Maqueda

Commenti

    Queste notizie fanno rabbrividire.
    Ma nessuno dei politici osa fare una proposta di legge che prevede l’ergastolo per queste persone che chiedono il pizzo.
    Forse non capiscono che questi sono omicidi bianchi plurimi dove decine e centinaia di persone muoiono dentro quando perdono il lavoro per colpa del pizzo..
    Le associazioni si coalizzino e chiedano subito di emanare questa norma.
    Solo così la Sicilia potrà estirpare questo cancro

    Faccio un appello a tutti i commercianti e gli imprenditori Palermitani che ancora pagano il pizzo denunciate i mafiosi che vi fanno le estorsioni e prima di denunciarli andate da Addiopizzo per constatare che siete in tantissimi a rivolgervi a loro e subito dopo andate dalla Polizia e fate le denunce di massa cioè le denunce collettive è venuto il momento di dare il colpo di grazia a Cosa Nostra e pertanto mi auguro che il prima possibile nasca una ribellione popolare contro Cosa Nostra in ogni quartiere di Palermo

    Denunciare sempre. BRAVISSIMI

    sagge parole e chi clicca con il pollice verso il basso di sicuro e’ un ignorante che non capisce che la mafia blocca lo sviluppo economico

    mi farebbe piacere capire questa gente che clicca sul pollice verso il basso. per ignoranza!?? x subcultura? x delinquenti senza speranza?? mi piacerebbe capirlo

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

C'è chi pensa di essere su un circuito chiuso al traffico e con le vie di fuga. Il bello è che non sono pochi. Mi è capitato personalmente di essere evitato per un soffio da sciami di imbecilli conciati come se corressero in moto gp. Non è per essere cinici, però purtroppo la notizia non è che UN motociclista finisce in un dirupo, ma che SOLO UN motociclista finisce nel dirupo. Comunque sia un grosso augurio al malcapitato, anzi due. Il primo che stia bene in salute, il secondo che la smetta e faccia ragionare chi... non ragional

Furti a ripetizione nelle scuole ( ben tre incursioni in una settimana alla scuola media Scina') e adesso nella sede di un testata giornalistica. La mafia vuole distruggere la cultura perché toglie manovalanza alla criminalità. Più presidi, non è giusto che si ci debba appoggiare soltanto ai mezzi di sicurezza privata.

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