PALERMO – L’indagine della guardia di finanza sul Palermo Calcio e sul gruppo Zamparini parte dalla cessione della Mepal, la società concepita dal proprietario per la commercializzazione dei prodotti rosanero, poi dirottata verso lo sviluppo del progetto per il nuovo stadio e il centro sportivo. A rivelare l’origine dell’inchiesta è Maurizio Zamparini, che si dice “sereno sull’accertamento della verità”.
“Basta leggere le carte per capire che è tutto a posto – ha spiegato all’ANSA – è un’operazione di bilancio e non di patrimonio. I conti sono certificati e quindi assolutamente in regola. Sono a disposizione dei magistrati per qualsiasi chiarimento. Purtroppo tutto questo ci reca un grave danno di immagine, che mette a rischio le nostre operazioni finanziarie sia per il calciomercato che per la cessione del Palermo”.