“L’Alleanza per l’Italia di Palermo e i Movimenti civici della città che di recente hanno stipulato un patto di consultazione, riunitisi per valutare la situazione politica in vista delle amministrative, alla luce dell’invito lanciato da alcuni partiti che hanno proposto la candidatura di Costa e preso atto del permanere di polemiche e divisioni, ritengono utile, nell’interesse di Palermo, proporre a tutte le forze politiche un tavolo di confronto sul programma e sulle persone che ne possano garantire la realizzazione. Ribadiscono in tale ottica che in quella sede avanzeranno una proposta unificante per il governo della città”. Questo quanto si legge in una nota firmata da Raffaele Loddo, segretario Api di Palermo.
Loddo (Api): “Si convochi un tavolo di confronto”
PALERMO
di
Redazione
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Ora speriamo che l’ATO faccia quello che avrebbe dovuto fare già da tempo immemore, e cioè pensare solo all’individuazione di un nuovo soggetto gestore perchè la gestione temporanea è abbastanza anomala da parte di un soggetto controllore e regolatore. Sarebbe inoltre utile capire se adesso il personale transitato all’ATO, così come è ormai buon costume siciliano, sia stato acquisito senza concorso.
Sorgono alcuni dubbi amletici: può un ente in liquidazione affittare un ramo di azienda di una società fallita? Può un ente fallito, benchè in liquidazione, affittare il ramo di azienda di una società che è già in perdita da anni? Queste perdite chi le paga? Le pagheranno i cittadini aumentando così i disservizi e i costi dell’acqua diventeranno esosi? Infine vorrei capire se il personale della segreteria tecnica ha intenzione di autopagarsi lo stipendio, perchè sarebbe una cosa veramente anomala.
Se è vero che faranno un affitto di ramo d’azienda non sussiste il problema dell’acquisizione senza concorso, in quanto poi transiteranno in un altro gestore, che sarà probabilmente un privato.
Di anomalo caro Giovanni c’è il fatto che un servizio pubblico essenziale come il SII, non sia di interesse prioritario per la politica Regionale e Provinciale.
La tua visione sui dipendenti, sulla segreteria tecnica e quant’altro e alquanto riduttiva rispetto al vero problema, ossia l’interruzione del servizio avrebbe gravi ripercussioni in diversi settori del territorio.
Fare la guerra fra poveri in una terra dove la politica ha inasprito tutte le risorse, ha incrementato il nepotismo ed azzerato la meritocrazia, è da codardi o da incompetenti; se davvero vogliamo mettere i puntini sulle I controlliamo tutte le spese dei vari assessorati, dei rimborsi, ma ancora di più scardiniamo il sistema di clientelismo che limita la concorrenza e nega l’accesso al lavoro a tanti giovani capaci, poi potremmo parlare di tutto il resto.
Apri gli occhi e non ti limitare a guardare non oltre il tuo naso.
tutto, pur di salvare il culo ai dipendenti raccomandati dai politici!!
Tanino probabilmente non hai dimestichezza con il problema, se fosse come sostieni li avrebbero già salvati in un modo o l’altro, il fulcro della questione è ben lontano da quello che sostieni dietro il SII ci sono un sacco di interessi economici e politici; a forza di sentire parlare di precari, ex di qua, ex di la, siamo pronti a generalizzare qualunque cosa.
ampie rassicurazioni ,
forse da una lettura superficiale può sembrare che io non abbia dimestichezza, ma vedi che ne ho tanta., e ti posso assicurare che i lavoratori aps sono stati tutti sponsorizzati.Il fulcro è proprio quello!perchè senno si sarebbe consegnato tutto ai comuni come previsto all’art.41 della convenzione stipulata a suo tempo dall’amico Musotto su direttiva Cuffaro da uno studio SOGESID a dir poco allucinante costato fra l’altro 5 miliari!!(in caso di fallimento del gestore, le condotte vanno riconsegnate ai Comuni di appartenenza).Siccome con detta riconsegna i lavoratori in automatico venivano licenziati, perchè non potevano essere assunti nei Comuni senza concorso, ecco che si cerca di aggirare ( truffare) la legge “affittandoli” l’ATO.La patata la gestisce l’ATO senza infrastrutture e senza soldi …..quindi si dovrà aumentare la tariffa.Cosa che aveva chiesto APS, ma la provincia gli ha negato!!!bravo il nostro Avanti..che politici di razza.Ti sono sembrato esauriente?
In tutto questo macello nessuno parla di noi che siamo i letturisti esterni ma siamo gli unici letturisti che permettevano ad aps di fatturare e quindi di fare cassa! Qui si parla sempre e solo di 206 dipendenti e noi non esistiamo per nessuno ? Dopo 6 anni di correre in tutta la provincia pretendiamo una continuita anche noi!
GIUSEPPE LA VERITà è CHE LA COLPA DI TUTTO QUESTO è SOLO DI AVANTI!!!perchè voleva infilare altri suoi protetti su aps, ma non c’è riuscito.Quindi gli ha negato tutti i finanziamenti previsti nella convenzione.
terza pagina quarto capoverso rimborserà 25.700,00 euro al GIORNO alla curatela fallimentare per l’esercizio delle sue funzioni!!!!alla faccia!
http://www.acquepotabilisiciliane.it/uploads/File/AvvisoAffitto/Offerta%20ATO.pdf