CATANIA – Le grandi difficoltà del settore logistico nel trovare e assumere personale formato: questo l’oggetto della lettera che il presidente del Centro Studi Assotir Sicilia, Pino Bulla, ha scritto al presidente della Regione Nello Musumeci per sottolineare il disagio del comparto. “Una difficoltà enorme che impedisce al comparto di dotarsi di addetti competenti, anche sulle lunghe tratte – si legge nella lettera – per fronteggiare le richieste di trasporto dei prodotti ortofrutticoli che dalla Sicilia devono raggiungere tutte le regioni d’Italia”.
“Il lavoro c’è, mancano gli addetti”
“La carenza di autisti professionisti, conducenti di Tir – si legge nella lettera di Bulla – è l’ennesimo paradosso della fase post pandemia; il lavoro c’è, tra l’altro ben retribuito, ma a mancare sono gli addetti su tutto il territorio nazionale, Sicilia compresa. La regione Lombardia, per far fronte all’emergenza, è scesa in campo mettendo a disposizione delle aziende risorse economiche che vanno dai quattro agli ottomila euro di incentivi per ogni assunzione e tre mila euro per formare i lavoratori da avviare alla professione. Sono queste le misure contenute nel piano Formare per Assumere, varato in questi giorni con l’obiettivo di incentivare le assunzioni nell’Autotrasporto merci in conto terzi e contribuire alle spese che gli aspiranti autisti devono sostenere per il conseguimento dei titoli necessari ad esercitare la professione”.
“Reddito di cittadinanza deleterio”
“Sono sempre meno – prosegue la lettera di Bulla – i giovani che decidono di avvicinarsi alla professione di autista purtroppo, ed è un fenomeno che è cominciato a manifestarsi da quando il servizio militare non è più obbligatorio. Un tempo i ragazzi, terminata la leva, avevano già conseguito la patente necessaria per guidare autoveicoli destinati al trasporto merci; il doversi invece formare autonomamente ed accettare una vita come quella del conducente dei Tir, in cui i sacrifici non mancano, hanno allontanato i giovani”.
“Riteniamo che un provvedimento come il reddito di cittadinanza sia stato deleterio, anche in questo contesto, per come è stato gestito – prosegue Pino Bulla – se fosse stato messo a disposizione un sostegno a fronte dell’obbligatorietà a frequentare dei corsi di formazione propedeutici a svolgere la professione, avremmo iniziato a colmare questo vuoto incredibile ed evitato l’incremento del lavoro nero”.
“Non si può pensare di assumere senza prima aver formato il futuro dipendente ed averlo visto all’opera per valutarne le capacità – conclude Bulla – per questo occorre lavorare affinché il problema della carenza del personale venga affrontato sin dalle radici. Questo è il pensiero, la richiesta degli imprenditori del settore dell’Autotrasporto in Italia”.
bene…avanti tutta
Le contraddizioni dell’amministrazione regionale e dell’incompetenza di Nelli Scilabra e Crocetta. Adesso la montagna ha partorito il topolino………………intanto negli ultimi due anni sono riusciti ad affamare 8000 lavoratori della formazione professionale e renderne circa 4500 senza un lavoro e un datore di lavoro. Complimenti a CROCETTA, NELLI SCILABRA, A.R.CORSELLO, BRUNO, BEPPE LUMIA E I VARI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO.
Trasferite pure cinque funzionari dal centro ippico e dieci funzionari dall’autolavaggio e rimessa- L’organico è pronto per l’impasto-
Carramba che sorpresa!
ai beni culturali tutti questi lavoratori laureati in giurisprudenza e scienze politiche…..???
la domanda sorge spontanea: ma con quale caspita di criterio si scelgono le persone? in forza del fatto che siano laureati? non ci si preoccupa per esempio di sapere quale compiti stiano svolgendo nei loro uffici di appartenenza. metti che tra di loro ci siano Rup di progetti di fondi europei, metti che ci siano consegnatari che hanno in corso le chiusure obbligatorie di fine anno per i rendiconti obbligatori per legge, ora per la necessità di fare vedere i muscoli, si fanno danni di cui non si capisce il motivo. io mi auguro che questa operazione provochi un rallentamento della spesa europea e che la corte dei conti abbia chiaro a chi imputarne il danno. è l’ennesima vergogna in cui manca l’uso del cervello!!!
Della serie “cornuti e mazziati”.
Tutti i funzionari in elenco sono in possesso della laurea a prescindere dalla qualifica posseduta, essendo stati assunti, all’epoca, come “assistenti” quando tale qualifica prevedeva il semplice diploma di secondo grado.
Il titolo di studio superiore è stato conseguito per esclusiva volontà e capacità dei soggetti e, nel tempo, (e precisamente dalla famigerata l.r. 10/2000 in poi) l’amministrazione regionale se ne è avvalsa a proprio esclusivo vantaggio, assegnando ai funzionari direttivi (nuova denominazione assunta dagli ex assistenti) carichi di lavoro e competenze che prima erano dei dirigenti.
Continuandoli però a stipendiare come funzionari…..
Adesso, addirittura, si arriva al “trasferimento d’ufficio” in quanto soggetti in possesso della laurea: ulteriore conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, di quanto poco, o nulla, valgano ormai i sindacati…..
Ma quale sarebbe la notizia così eclatante? Personale di un assessorato viene trasferito in un altro? E allora, quali sarebbero i disagi? Se si pensa che al nord ci sono migliaia di pendolari che ogni giorno fanno enormi sacrifici per raggiungere il posto di lavoro. Anzi avrebbero dovuto farlo prima e di potrebbe organizzare ancora meglio questo disorganizzato ‘carrozzone’ regionale.
Ma tutti questi architetti cosa ci fanno alla Regione? E come ci sono arrivati?
se deportano sempre funzionari dai beni culturali cosa vuol dire?
ai beni culturali erano tutti imboscati o adesso sono sotto organico?
DI istruttori,collaboratori e sopratutto operatori al dipartimento lavoro sono a chili!
NON MI CREDETE!
Fate una ricognizione fisica
Una decina di funzionari spostati da un ufficio all’altro. Piu’ che una notizia, un ordine di servizio. Mi piacerebbe sapere a chi giova questa velina.
Vedo che questa amministrazione sa quello che fa…( cavolate ) sposta anche ispettori del lavoro, ma questi fenomeni non sanno che gli uffici sono sotto dimensionati ed é quasi impossibile effettuare il servizio ispettivo? Alla faccia delle soluzioni!!! Ma prima di fare gli alti buricrati avrebbero dovuto studiare un pó di gestione aziendale, cominciando ad applicarla prima a casa propria e poi se tutto andava bene uscire facendi capolino dall’uscio di casa.
Come una coperta corta. Il metodo é sbagliato. Personale demotivato e scarsamente interessato ad impegnarsi. Malattie ed assenze cresceranno. Pratiche che spariranno, documenti gettati nei cestini. Da utente sono preoccupato, mio figlio aspetta ancora ma per quanto?
Continuo a dire Carramba! E’ una carrambata!
Ma avanti, cosa? Tre di questi funzionari sono della Direzione Territoriale del Lavoro, ovverosia l’Ispettorato del Lavoro di Palermo. Un Ufficio terremotato, dove c’erano in servizio soli 5 ispettori a fronte di una necessità di organico di oltre 100 unità. In un territorio dove il lavoro nero e lo sfruttamento sono dilaganti, il Governo toglie quei pochi ispettori che residuavano. Proprio un bel risultato. Evviva la lotta per la legalità!!!!!!
io so che all’atto di interpello qualcuno ha risposto….. ma sono stati fermati dal veto del Dipartimento di appartenenza.
Non fa notizia, anzi neanche trapela.
Ma non c’è neanche un funzionario del dipartimento beni culturali come mai????????????
CHE DOMANDA STUPIDA… NEGLI ANNI LA GENTE SI è LAUREATA E ALTRA è ENTRATA CON QUESTE SPECIFICHE.
Cico dice delle cose anche vere ma omette di dire che il vero motivo per cui gli ex assistenti non possono fare carriere è che sono un vero esercito! Praticamente la stragrande maggioranza degli impiegati regionali sono ex assistenti! Questa è la verità. Circa le lauree, poi, certamente fra gli ex assistenti ci sono laureati capaci penalizzati (pochi) ma molti hanno conseguito inutili facili lauree “a punti”: quelle cioè che trasformano gli anni di servizio in crediti formativi ed in materie date senza aprire un libro… Diciamolo la verità ma tutta intera!
Concordo pienamente, c’è un sacco di gente che sarebbe felice di essere trasferita, eppure il nulla osta dell’ufficio cedente non viene dato per i motivi più svariati (e non sempre condivisibili). Togliete questo inutile nullaosta e vedrete che il problema si risolverà a monte, senza bisogno di atti di interpello!
mi pare del tutto inutile continuare a fare critica ma una domanda sorge spontanea, qualche giorno fa avete pubblicato un articolo sull’apertura dei nostri siti culturali nel mese di dicembre grandi battaglie dei sindacati perchè a sentir loro non possono restare chiusi (ops i sindacati si sono svegliati) ma se i dipendenti dei beni culturali vengono spostati come si fará a garantirne l’apertura (o era giá tutto studiato o i sindacati valgono poco delle due solo una a voi la scelta)
Certo spostare dai Beni Culturali alla Formazione dei laureati in Architettura la dice tutta sulla opportunità e sulla logicità dei trasferimenti ….. pazzesco a dir poco!!!
Caro Bastian contrario, forse parla della convenzione con la Kore di Enna (????), un’ altra delle sozzerie della amministrazione regionale……e poi ripeto, si faccia un census su quanti hanno espletato un pubblico concorso per titoli ed esami, nei ruoli organici della amministrazione regionale, ex legge R. 41/85, e chi invece è transitato fuori organico, ruolo e relativa copertura finanziaria……………….solo per fare chiarezza, ed ha proprio ragione la L.r. 10/00 fece transitare automaticamente migliaia di dipendenti prima ex 4. 5, 6, 7, livello con una reale acquisizione giuridica ed economica di qualifica trasformando tutti e dico tutti in istruttori e funzionari equiparandoli ai livelli della amministrazione statale………….ma di tutto questo nessuno ne parla…..a quanto ammontava la spesa per la amministrazione regionale con questi passaggi di qualifica (????), e quanto fu fatto per il comparto, ai sensi dell’articolo 14 lettera h dello statuto regionale doveva essere fatto per i dirigenti solo che dovevano sanare la posizione di qualcuno che non aveva mai e dico mai espletato un concorso per titoli ed esami per acquisire la qualifica di dirigente tecnico o amministrativo, che in ogni caso, prima della Riforma, nefasta cassese, bassanini, era esattamente equivalente a quella statale, in quanto sempre derivante da recepimento di norme statali, e ciò sempre in virtù dell’articolo 14 lettera h, stessi soggetti che oggi occupano posti di rilievo all’interno della amministrazione regionale………….in quanto affidabili…..a partire da chi occupa la prima poltrona nella funzione pubblica e che oggi si assurge a purificatore, censore, novello savonarola alle dipendenze del soggetto più nefasto che poteva capitare, umiliando i dipendenti come persone e come rappresentanti della istituzione regionale.
Un caro saluto agli amici censori della redazione di Live, spero che il commento sia di vostro gradimento.
Mi chiedo quale FOLLIA si stia impossessando dei nostri Amministratori Regionali!!! Sarà il VIRUS del non-sense, sarà POPULISMO, sarà che hanno deciso di SMANTELLARE quel poco di buono che restava degli Uffici Regionali! Io credo che LORO STESSI non sanno il danno che stanno provocando nell’organizzazione di alcuni Uffici. Ma come si fa, dico come C…. si fa nel pensare di “sistemare” un assessorato (dopo averlo “cancellato” dei suoi lavoratori) trasferendo d’emblée impiegati da altri Assessorati che per una vita hanno fatto altri lavori e molti di loro si sono ormai SPECIALIZZATI in alcuni settori che con la laurea in loro possesso non c’entrano nulla??? Adesso lo spiego BENE ai lettori che fanno finta di non capire e spero anche a qualche ALTO BUROCRATE GENIALOIDE che pensa che così facendo si possa “aggiustare” la regione siciliana!!!
Si perchè, è vero, quando sei giovane hai preso una Laurea “x”… dopo hai vinto un concorso per il quale l’unico requisito che 25/30 anni fa ti richiedevano era il DIPLOMA di Scuola Superiore! Quindi hai iniziato a lavorare nell’Amministrazione “x” e in quel settore ti sei specializzato non fosse che per gli hanni che ci hai passato e l’esperienza diretta che hai accumulato.
Bene, anzi direi MALE, un giorno di 25/30 anni dopo la tua assunzione qualcuno si sveglia dal suo torpore endemico e pensa: svuoto un Assessorato perchè sono TUTTI COLLUSI NESSUNO ESCLUSO e lo riempio con altri impiegati della Regione SVUOTANDO uffici che lavorano BENE!!! Così, quella Laurea di 30 anni fa di cui tu ricordi a malapena ormai di possederla oggi si ritorce contro te stesso, contro la stessa pubblica amministrazione, e tutti a maledire uno dei pochi momenti di GLORIA della propria vita: il giorno del conseguimentp della Laurea! Perchè, signori miei, pensate che qualcuno dopo 30 anni si ricordi ancora un fico secco di quegli studi fatti da giovani? Quando lo studio di architettura veniva fatto con “rapidograf”, “trasferelli”, righello sul tavolo da disegno e i computer con “autocad” erano ancora roba da fantascienza? Così come la Giurisprudenza… ma chi ha fatto per 30 anni un lavoro tecnico che CABBASISI può saperne o ricordarne di Giurisprudenza?
Dico l’ultima cosa e CONCLUDO: noto che il Personale dei Beni Culturali è quello più bersagliato e dal quale si attinge maggiormente!
Il nostro caro Presidente Crocetta forse dovrebbe RIFLETTERE sul fatto che i Beni Culturali dovrebbero essere il MOTORE ECONOMICO di questa terra viste le nostre ricchezze storiche e che il personale di questo Assessorato mi pare quello maggiormente specializzato nella formazione e nella cura di tali BENI.
Attingere da esso significa SOLO SVUOTARE un Settore della Regione di PROFESSIONALITA’ specifiche per RIEMPIRE VUOTI con un nuovo VUOTO professionale!!! Mi dispiace, ma così non va proprio… quando la CURA è PEGGIO DELLA MALATTIA!!!!!!! Se proprio volete menti con specializzazioni che rispondano pienamente al funzionamento di alcuni settori allora ASSUMETE GIOVANI LAUREATI ai quali non mancano master e conoscenze “FRESCHE” di ARCHITETTURA E GIURISPRUDENZA… E’ così che funziona nell’Europa civile… Vengono valorizzati i giovani!!!
#ABBIAMOTUTTIILDIPLOMA# Sarebbe opportuno che chi di dovere facesse emergere che per un funzionario direttivo essere in possesso di laurea non può essere motivo discriminatorio; se è vero che i prescelti per i trasferimento sono solo funzionari in possesso di laurea (mai valutata per qualsiasi percorso giuridico ed economico) mi chiedo se è LECITO tenere in posizione privilegiata, ma a parità di stipendio, i funzionari privi di tale titolo. Se poi tutto ciò discende dai capricci dei Dirigenti preposti ai Servizi che gradiscono i funzionari laureati per potere affidare loro compiti superiori, allora è opportuno rammentare che non siamo mercanzia esposta al mercato in cui si può scegliere il prodotto piu’ allettante e che per qualsiasi ricerca di personale tale requisito non deve essere preso in considerazione. Il personale in questione può vantare il titolo posseduto solo in ipotesi di scelta volontaria.
Signor Enzo1, seguo sempre con attenzione i suoi commenti, puntuali e ragionati al punto che sanno quasi dell’ovvio. Certo la sua considerazione sui cervelli di chi fa queste cose è giusta, basta guardare i curricula , gente che per la laurea in giurisprudenza ha impiegato 10 anni con raccomandazioni incredibili.Oggi questa gente deve pagare il danno erariale,non può avere i titoli per coordinare e programmare un intervento per il personale regionale qualificato a svolgere mansioni poco chiare. Quindi si spara nel mucchio e si prendono lucciole per lanterne altro che cervello. Qui c’è malafede della burocrazia ,malafede della politica che non sanno fare e chi non sà fare non può comandare a buon intenditore poche parole.grazie.
Ma quale grande “scienziato” ha deciso di trasferire ingegneri e architetti da uffici tecnici ad un ufficio amministrativo qual’è la Formazione Professionale ??? E’ come trasferire un veterinario in una sala operatoria dell’Ospedale Civico !!!
qualcuno scrive avanti tutta !!! roba da matti
aggiungo un altra considerazione. a leggere i provvedimenti di trasferimento pare che l’unica ragione per cui questa gente è stata scelta sia il possesso della laurea. premesso che funzionari ci si è diventati in forza di legge (l.r. 10/2000), per cui non è la laurea la discriminante per la qualifica di questo personale, avergliela riconosciuta con l’atto in essere mi auguro che provochi da parte dei trasferiti la richiesta di riconoscimento del titolo di studio. non è che diventeranno dirigenti, ma potrebbe costringere l’Aran aa adottare per esempio i percorsi per i profili evoluti, se poi lo stesso criterio dovesse essere adottato per gli istruttori, ecco li ci potrebbe scappare il passaggio a funzionario, e vorrò vedere come se la pensa la corte dei conti in sede di riconoscimento dell’evidente danno erariale a farsi.
dall’articolo risulta che 7 su 9 lavorano (anzi lavoravano …) alla Soprintendenza ai BB.CC.; non mi sembra così strano ….
Sono funzionari che si occupano di amministrazione, non sono restauratori o critici d’arte. Gli assessorati sono strutture amministrative.
Non ho mai compreso perché l’Amministrazione Regionale continui a propinare atti di interpello quando poi l’adesione é subordnata al nulla osta del Dipartimento cedente che non cede puntualmente nessun dipendente.
Se ci fosse più libertà di movimento in caso di atti di interpello i dipendenti per almeno 2,3,4 anni lavorerebbero con rinnovato spirito di collaborazione. E se gli anni di permanenza detti sembrano pochi, così non é proprio in virtù delle previsioni anti corruzione, di modo da evitare incrostazioni. Ma il nulla osta é un potere che i dirigenti generali non vogliono mollare di modo da potersi fare telefonare dal deputato di turno che raccomanda il dipendente per il nulla osta. Da schifo.
Ho letto i commenti rilasciati prima del mio ed ho notato con piacere che diversi commentatori hanno sicuramente molto più cervello di coloro che ci governano. Credo che sia proprio arrivato il momento di scendere tutti, ma dico tutti!!!, in piazza, come si faceva negli anni sessanta, per riprenderci quello che in questi ultimi quarant’anni ci è stato tolto: dignità, personalità, rispetto e così via, che nessun denaro potrà mai pagare.
Non capisco il criterio di scelta dei funzionari. Ispettori del lavoro della DTL di Palermo trasferiti alla formazione???????? Ma chi ha deciso i trasferimenti sapeva quello che faceva? Togliendo 2 ispettori (tra l’altro validissimi) a quell’ufficio vuol dire che questo governo non vuole che gli ispettori facciano il loro lavoro. Questo governo vuole il lavoro nero. E ditelo allora CHIARAMENTE ……
Ma di cosa ci meravigliamo? Questo è il risultato di 15 anni di politica sindacale finalizzata a “cornificare e mazziare” i dipendenti del comparto in genere , e con particolare accanimento i laureati, per difendere a spada tratta i privilegi dei “dirigenti” di 3^ fascia.
Ci sono ispettorati del lavoro in Sicilia , ad esempio, che da anni sono con quasi tutte le postazioni dirigenziali vacanti ma nessun direttore generale provvede a spostare i dirigenti comodamente imboscati in altri uffici dove fanno i dirigenti di se stessi, perchè tra di loro dirigenti non si scornano. I muscoli li mostrano con i dipendenti del comparto che hanno una difesa solo di facciata da parte di questi sindacati.
La deportazione di funzionari laureati non dirigenti è la prova generale di un’operazione strategica iniziata con la LR 10/2000, che attribuì una progressione di carriera finta ai dipendenti del comparto non dirigenziale per creare un paravento dietro al quale si regalò una progressione di carriera favolosa, con retribuzione più che raddoppiata, a tutti gli ex 8° livello.
Oggi vogliono chiudere il cerchio e utilizzano questi sindacati per creare un altro paravento dietro cui celare i veri scopi dell’operazione: il paravento è un’altra progressione di carriera finta per i dipendenti del comparto che questi sindacati hanno preparato con il nome di profili professionali a costo zero .
I veri obiettivi dell’operazione sono due:
1) trasferire gratis(o con qualche elemosina racimolata nel loro stesso salario accessorio) ai dipendenti non dirigenti ma laureati il lavoro qualificato che i dirigenti di 3^ fascia non vogliono più svolgere, perchè trovano più comodo fare i “manager” in uffici con zero/uno/ due/ tre dipendenti ed intascare lo stesso retribuzioni ottime.
2) con la scusa dell’avanzamento finto di carriera del comparto non dirigenziale , regalare alla dirigenza un’ altra progressione di carriera vera : il passaggio dalla 3^ fascia alla 2^ fascia senza espletare i concorsi previsti dalla LR 10/2000.
I disegni di legge sono già presentati e con la recente abolizione del Commissario dello Stato la strada è molto meno impervia.
Questo è il giochetto messo in piedi dalla dirigenza con l’aiuto di questi sindacati , che prendono le tessere dai dipendenti del comparto ma difendono prioritariamente gli interessi della dirigen
Ineffabile nessuno1, la sua arte nello sviare il discorso raggiunge vette sublimi. Sono un suo affezionato seguace, anche se ultimamente ho trascurato la lettura dei suoi sagaci interventi.
Per il lettore distratto rammento che qui il centro del problema è capire se sia corretto da parte di un’amministrazione pubblica sfruttare gratuitamente la laurea di dipendenti assunti e retribuiti in virtù del diploma di scuola secondaria superiore, e se sia parimenti corretto aggiungere a tale sfruttamento anche una sorta di deportazione forzata in conseguenza di tale laurea.
Per il lettore disinformato aggiungo che la L.r. 10/00 regalò ad un esercito di oltre 2000 dipendenti, ex 8° livello che svolgevano funzioni direttive, le mansioni dirigenziali per andare in massima parte a dirigere se stessi o “uffici” con uno/due/tre dipendenti, e in dipendenza di ciò avere la retribuzione più che raddoppiata.
Infine concludo sottolineando come i sindacati in tutti questi anni hanno tentato di sostenere la tesi che la pioggia di denaro di cui hanno beneficiato questi 2000 ex 8° livello cadesse realmente dal cielo; in realtà sono fondi sottratti al comparto non dirigenziale a cui è stato destinato molto meno di quanto possibile se non si fosse scelto di foraggiare esageratamente il suddetto esercito fatto solo di generali, che non ha eguali in nessun’altra regione d’Italia ( e forse non solo d’Italia).
Il lavoro nero occulta la dimensione delle aziende e permette loro di evadere i parametri della Agenzia delle Entrate e a formare la liquidità per pagare il “pizzo” agli estortori, senza lasciare traccia! Togliere gli ispettori del lavoro serve a fare un favore agli evasori e ai loro aguzzini. A chi giova questa politica? Se lo sapesse beppe grillo, concluderebbe subito rispondendo !!! A che serve proclamarsi “antimafia” se poi in concreto non la si combatte sul campo ma solo a parole? Carramba che sorpresa!
non capisci che il problema è l’irrazionalità con cui si agisce e non il trasferimento?
Tutto cambi perché nulla cambi….finalmente hanno trovato il modo di distruggere il buon lavoro che persone di buona volontà avevano portato avanti. Questo porterà soltanto distruzione e malessere !
Attualmente per accedere dall’esterno alla qualifica di funzionario direttivo occorre la laurea. Quindi il tuo ragionamento non fila. Peraltro la laurea per metà viene riconosciuta Ai fini del pensionamento
Sono partite le revoche
Qui ci stanno massacrando e questi sindacati belano invece di dire al dirigente di 3^ fascia L.Giammanco che i dipendenti laureati da “deportare” li deve prioritariamente cercare tra i suoi colleghi dirigenti di 3^ fascia, assunti e generosamente retribuiti come laureati e che sono in gran parte “impegnati” 24 ore la settimana, invece che 36, a “dirigere” uffici creati ad hoc con zero/uno/due/tre dipendenti.
Se non cominciano a partire un buon numero di disdette questi sindacati ci fanno spianare con il rullo compressore.
La legalità è invisibile ,una linea sottile che può fare la differenza, chi sposa o convive con un ex galeotto può essere di esempio per la legalità ? Non credo , ma non c’ e’ limite ,perché ormai vale solo ciò che Io dico ,le leggi sono per chi non ha capito nulla in quanto si interpretano sempre come penso Io ,perché comando Io. In sintesi oggi si cambia la storia della legalità e nessuno riesce a fare valere la giustizia. Già la giustizia esiste? Oppure è una invenzione per gli stupidi illusi? Ma nessuno riesce a capire che la mattina si fa colazione con biscotti e caffè e non con tazze di veleno per poi propinarlo anche in silenzio e a distanza? Ma la vendetta una volta era un piatto freddo ora ci si vendica per il gusto di fare male, male a poveri impiegati costretti a subire impotenti e la cosa grave è che pagano il sindacato che dovrebbe difenderli ed invece li usa.VERGOGNA.
Temo che (…..involontariamente?) i sindacati saranno i primi ad avvantaggiarsi dalla pesante “aria di trasferimenti” che si respira negli uffici regionali. Siccome uno dei motivi ostativi ai trasferimenti è appunto l’essere rappresentanti sindacali, prevedo un rapido incremento nel numero delle iscrizioni……
Quando si parla di malaburocrazia tutti pensiamo ai disguidi, ai ritardi… ora da quello che è accaduto possiamo comprendere che la malaburocrazia puà essere qualcosa di peggio. E’ la incapacità dei vertici ad organizzare il lavoro degli uffici.
Questi alti burocrati sono stati scelti dalla politica.
A questo punto vi dico per favore , molto educatamente e senza alcuna offesa, ritiratevi!
Dimettetevi, rendetevi conto che siete inadeguati, che i soldi che portate a casa sono immeritati, che state distruggendo i ruderi di quella che era una volta la Sicilia.
Trasferire ispettori del lavoro (sessantenni per giunta) solo perchè si sono laureati nel corso del lavoro, per guardare le minchiate che ci sono scritte nei fascicoli della formazione è un obbrobrio! Carramba che sorpresa!
dalla deportazione selvaggio siamo passati alla importazione selvaggia. nulla ha un senso, si vive alla giornata, ……… Esiodo (poeta greco) All’inizio fu il Caos, e subito dopo la Terra dal largo petto, ecc….. noi siamo fermi al caos.
— Esiodo
da PensieriParole Esiodo
La deportazione non darà mai e poi mai un risultato positivo e non può essere metodo di gestione. Basta studiare anche un poco di storia o di organizzazione aziendale o aspettare qualche mese per saperlo. In un’azienda privata, senza fare riferimento a una persona particolare, certi personaggi non sarebbero durati un giorno come dirigenti generali perchè avrebbero fatto fallire l’azienda in poche settimane. Il problema della deportazione o degli spostamenti, in questo come in altri casi è di tutti quelli che non allineano, degli onesti perchè i furbi e i corrotti sono spesso salvaguardati e tutelati dalla politica o dall’alta burocrazia. Purtroppo per conservare il posto e assecondare il padrone, come facevano i gerarchi nazisti ai tempi bui salvo poi dire che erano solo “soldati” per scaricarsi la coscienza, qualcuno è disposto a fare di tutto senza battere ciglio.
Ciò dimostra che per mero calcolo propagandistico la politica preferisce evidentemente che venga trasferito personale demotivato anziché perseguire la buona amministrazione. C’è gente che, a dispetto di quanto disse il presidente della regione ad inizio mandato, è inamovibile dopo oltre 20 anni e sebbene chieda di essere trasferita non viene concesso il n.o….. Perchè poi tra politici e mezzi di comunicazione si deve ancora promanare il solito leit motiv….. fannulloni assenteisti ecc ecc
Vogliamo la dottoressa Luciana Giammanco dirigente generale alla Formazione Professionale! Solo così si aggiusteranno le cose! E’ piena di grandi meriti e qualità!
Dove la metti suona,la Vs è solo invidia……hahhahahahhah
Personale proveniente dalla scuola senza PC , carta penna matita e gomma, personale mai formato dal proprio datore di lavoro , personale gestito da raccomandati incapaci, personale demotivato , personale con mezzi strumentali inefficienti, personale anziano……ma cosa volete qui se non si cambia personale si va al fallimento. Ma ai politici non interessa, ai Dirigenti Genarali lo stesso e allora di che parliamo?
Suona ? E non canta? Recita? Invidia? No, assolutamente no! a noi piacciono personaggi che bucano lo schermo, gente di successo, sorrisi accattivanti, look empatici , prontezza nelle risposte, tutte grandi doti che caratterizzano i ns. Dirigenti Generali! A proposito è vero che Maria de Filippi ha telefonato a Palazzo d’Orleans e che per l’Isola dei famosi qualcuno ha ricevuto qualche proposta?
Si cercano nuovi protagonisti che facciano entusiasmare il pubblico e che attirino pernacchie a forma di tuono ! Conoscete qualcuno? E’ davvero fortemente e senza interruzioni pernacchiabile? Diventerà un protagonista degli special televisivi? bene! La trash tv cerca nuovi protagonisti ! Sono aperte le iscrizioni ….. candidate i più trash!
quali sono i criteri di scelta del personale da trasferire
Possono fare tutti gli spostamenti che vogliono. Tanto di lavorare non ne vogliono sapere…
Eccelso, comprendo la sicumera di tronfi Golia , da sempre spalleggiati dalla politica e da tutti i sindacati, che reputano degno solo di spernacchiamento il tentativo di qualche novello Davide nell’ardua impresa di far aprire gli occhi ad una massa di addormentati.
Ciononostante la invito alla moderazione quando insuffla l’aria tra le gote per far vibrar la lingua, perchè talvolta i tentativi dei deboli hanno esiti imprevisti.
Mi dispiace che la pensi in questo modo. Evidentemente fai parte di coloro che fanno di tutta l’erba un fascio! Guarda che ci sono tanti lavoratori che giornalmente sbarcano il lunario dignitosamente.
Considerato che si continuano a rilasciare commenti su questo delicato argomento che interessa tante oneste persone, mi sembra opportuno puntualizzare un argomento che credo sia sfuggito ai più. In questo momento di crisi che attanaglia il nostro paese, nel quale è diventato un miraggio trovare un posto di lavoro che possa permettere il sostentamento personale e della propria famiglia, non si può più pensare di essere abbarbicati al proprio posto di lavoro in barba alle reali necessità dell’amministrazione di appartenenza, ma è altrettanto vero che chi ci governa, prima di adottare frettolose e nevrotiche decisioni, come il trasferimento in massa di circa cento lavoratori da un ufficio ad altri, dovrebbe riflettere più accuratamente a quello che questo potrebbe causare. Infatti, svuotando un ufficio del personale che nello stesso si è formato e che conosce il lavoro da sbrigare (leggi, decreti, circolari, …… insomma la normativa da applicare), si mette in ginocchio lo stesso ufficio. E non si creda che spostando altro personale, sempre in massa, si risolva il problema creato, in quanto questo personale spostato avrà sicuramente bisogno di tanto tempo per impadronirsi delle nuove materie da trattare e contemporaneamente lascerà l’ufficio di provenienza nelle stesse condizioni dell’ufficio in cui si andrà ad insediare. Di conseguenza, a sua volta, la stessa cosa accadrà a cascata per gli altri trasferimenti di massa. Detto questo, una volta che è stata combinata la frittata, non sarebbe il caso di porvi rimedio rimettendo al loro posto chi già onestamente lavorava in quell’ufficio ? Personalmente non credo che “gli asini volino” però ritengo che non tutti i lavorati siano disonesti, invece come al solito, purtroppo, si è fatto di tutta l’erba un fascio. Non si creda che questo atteggiamento possa pagare o che possa positivamente influenzare l’opinione pubblica, perché alla lunga la gente capirà da che parte stare. In fine: in questi spostamenti che dovrebbero interessare così tanti lavoratori, chi decide i trasferimenti ha pensato di costatare che mansioni svolgono, di cosa si occupano da tanti anni, quale professionalità hanno acquisito nel corso di questi anni e a servizio di chi e di che cosa mettono a disposizione la loro personalità ? Niente di tutto questo, che sembrerebbe così sensato. Evidentemente ci si è rivolti a qualche programma informatico che non può tenere conto della “PERSONA” della “MENTE DI QUELLA PERSONA” della “DIGNITA’ DI QUELLA PERSONA” ma credo che questo non interessi a chi ci governa. Scusate se qualcuno si potrebbe sentire offeso dal mio pensiero.
il paesaggio ed i beni culturali siciliani, sono riconosciuti e invidiati da tutto il mondo, e sono di impaccio ai realizzandi pozzi petroliferi