Il governatore Raffaele Lombardo ha chiacchierato con i giornalisti nella stanza del governo a Palazzo dei Normanni, prima di prendere parte alla riunione della commissione Bilancio dell’Ars sulla finanziaria. Ecco alcuni dei punti che ha affrontato.
Il colloquio col commissario dello Stato
“Sono stato quattro ore col commissario dello Stato, abbiamo approfondito molti punti della finanziaria, un lavoro positivo. Il governo è disponibile a rivedere alcune norme, a cominciare dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare della Regione. Una cosa è mettere al reddito i beni, un’altra è dismetterli, in questo caso l’entrata una tantum deve essere finalizzata a investimenti e non alla copertura della spesa corrente”.
La vicenda giudiziaria
“Io sostengo che il fatto non sussiste perché non ho mai incontrato mafiosi e non ho mai fatto favori. Dunque il fatto non esiste e non che il fatto non costituisce reato come scritto per la sentenza Mannino”.
I dipendenti
Il governo presenterà un emendamento alla finanziaria che prevede la mobilità interna obbligatoria per i dipendenti della Regione siciliana. Lo ha annunciato il presidente Lombardo: “E’ anomalo che la Regione abbia un numero consistente di dipendenti e allo stesso tempo carenze di organico in alcuni dipartimenti”.
Il taglio delle indennità
Un emendamento alla finanziaria prevede il taglio dell’indennità agli assessori tecnici. “Se passa, altro che rimpastino, ci sarà un rimpastone”, ironizza il governatore Raffaele Lombardo. E uscendo poi dalla sua stanza, Lombardo scherza con l’assessore Sebastiano Di Betta: “Se ti tagliano l’indennità che fai? Te ne vai?”.