Lombardo: "Insultateci pure" - Live Sicilia

Lombardo: “Insultateci pure”

Il presidente sul suo blog
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Il presidente Lombardo, dal suo blog, torna sulle vicende politiche recenti in sicilia. Ecco qui la riflessione presidenziale:

 “La cosiddetta opposizione, nel corso del dibattito (sulla giunta, ndr), si è ritagliata un ruolo che, rispetto a questo governo, mette finalmente in luce quali sono le sue reali motivazioni. Interventi senza contenuto politico, amministrativo e programmatico. Aggressioni e insulti. Chi ha seguito il dibattito ha detto che quegli interventi sono equiparabili al peggior consiglio comunale del peggior paesino della Sicilia. Abbiamo una opposizione che, francamente, in alcuni suoi componenti, non fa onore alla storia e alla gloria dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Questo è un governo che vuole fare le riforme, a partire da quella della Regione: decentramento, eliminazione delle Province e costituzione dei liberi consorzi tra i Comuni. Tutte riforme non di parte, di destra, sinistra o centro. Alcune forze politiche, il Pdl e quella che era l’Udc ed è adesso Partito per l’Italia del Domani, si sono schierati contro. Perché? I nostri assessori non hanno tessera di partito, vogliono realizzare le riforme in base ad una impostazione che abbiamo il dovere di dare, ma rispetto alle quali qualunque partito o uomo in assemblea può apportare modifiche. E allora, perché si schierano contro? Perché hanno fatto una scelta, hanno cercato di fare il ribaltone e non ci sono riusciti, non vogliono che nulla cambi.

La Sicilia ha altissimi tassi di disoccupazione, la Regione è in mezzo ai debiti, abbiamo 100mila dipendenti, i nostri figli vanno a cercare lavoro fuori. Abbiamo bloccato le assunzioni, e non sono d’accordo. Abbiamo fatto saltare un sistema rifiuti che consentiva ad alcuni di farsi gli affaracci loro, e ancora non sono stati d’accordo. Volevamo che le cose restassero com’erano? So che sono arrabbiatissimi anche perché abbiamo fatto la riforma sanitaria e tagliato gli sprechi. Quanti insulti ho ricevuto da parte di questo Pdl e dei suoi uomini peggiori.

Noi andiamo avanti lungo la strada delle riforme fino a quando ci saranno i consensi in Aula. Non rinunciamo a niente e non ci giochiamo la nostra onorabilità e vogliamo stare a posto con la nostra coscienza e con i siciliani. Questa squadra non farà gli affaracci propri, sono tutte persone per bene. Sentiremo la gente. Mi piace l’idea della caccia agli sprechi che i cittadini possono segnalare in modo da correggere tutte le storture.

Andiamo avanti rendendo un servizio alla Sicilia e ai siciliani, per il resto ci insultino pure. L’importante è che facciamo bene il nostro lavoro”.


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