CAPIZZI (MESSINA) – Restano in carcere Antonio Frasconà Filaro e il figlio Mario, coinvolti nell’omicidio di Giuseppe Di Dio, 16 anni, ucciso il primo novembre scorso a Capizzi (Messina). Il tribunale del riesame di Caltanissetta, infatti, ha respinto il ricorso presentato dall’avvocato dei due Frasconà Filaro, Felice Lo Fermo, che chiedeva la revoca dell’arresto in carcere nei confronti dei suoi assistiti.
Le indagini
A sparare sarebbe stato Giacomo Frasconà Filaro, figlio di Antonio e fratello di Mario, che, però, secondo quanto emerso nell’indagine coordinata dai magistrati della Procura di Enna, avrebbe voluto colpire un altro giovane per degli screzi avuti in passato.
Il presunto assassino, nel corso della sua dichiarazione spontanea durante l’interrogatorio di garanzia nel carcere Bodenza di Enna, ha scagionato il padre e il fratello e su questo aspetto si sarebbe basato il ricorso del legale ma, al termine della camera di consiglio, i giudici del tribunale della libertà di Caltanissetta hanno respinto il ricorso, che, invece, non era stato predisposto per Giacomo Frasconà Filaro. Tutti e tre restano in carcere mentre la difesa ha preannunciato un’istanza in Cassazione.

