L’Orte manda al tappeto | il Catania calcio a 5 - Live Sicilia

L’Orte manda al tappeto | il Catania calcio a 5

Giornata storta per i rossazzurri e sconfitta amara per 6-1, ma gara condizionata dalle discutibili decisioni arbitrali. Dalcin croce e delizia del Catania. Il presidente Marletta sbotta contro gli arbitri.

ORTE. Brutta battuta d’arresto per il Catania calcio a 5 tornato con le ossa rotte dalla trasferta di Orte contro la capolista. Sconfitta pesante – troppo a dire il vero – in una giornata in cui non è andato nulla dritto al quintetto di Rino Chillemi. Colpe ed errori commessi indubbiamente dai rossazzurri, ma anche una direzione arbitrale che non ha di certo favorito gli etnei. Anzi, sono state proprio alcune decisioni arbitrali nei momenti topici della gara ad influenzare – e quindi a determinare – il risultato finale. Su tutte il netto rigore non concesso al Catania allo scadere del primo tempo: atterramento di Da Silva in area di rigore, un arbitro concede la massima punizione mentre l’altro sconfessa il collega e segnala il fallo come se fosse avvenuto fuori area. Niente rigore e chiusura di prima frazione con i padroni di casa avanti 3-0, con le prime due reti nate su due errori in ripartenza di Dalcin.

Subito in avvio di ripresa gli etnei hanno accorciato le distanze con lo stesso Dalcin. Il Catania è apparso subito arrembante nella seconda parte, ma ci ha pensato ancora una volta la coppia arbitrale a mettere i bastoni tra le ruote ai rossazzurri: su una controffensiva in vantaggio numerico di Zamboni uno dei due arbitri, in netto ritardo, segnala un tocco di braccio del giocatore etneo, ammonendolo così per la seconda volta e cacciandolo di conseguenza dal campo. A quel punto l’Orte ha sfruttato al massimo la superiorità numerica, mentre la squadra di Chillemi in preda al nervosismo ha concesso altre tre reti alla prima della classe.

Furioso il presidente etneo Antonio Marletta dopo l’epilogo della gara: “Non amo parlare dell’operato degli arbitri, ma questa volta non posso farne proprio a meno. È inconcepibile assegnare un rigore da un arbitro e vederselo tolto dall’altro, così come è inaccettabile vedersi annullare un azione da gol in netta superiorità e, in grave ritardo, decretare invece una punizione contro al limite della nostra area di rigore per una scorrettezza non rilevata da nessuno, nemmeno dai giocatori avversari. Mi limito a dire che c’è molta incompetenza a questi livelli, condanno quindi l’operato arbitrale. Spero che ciò che si è verificato a Orte non si ripeta sabaro prossimo al Palanitta contro l’altra capolista Latina”.


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