Lacrime per Luca che è morto per salvare qualcuno

Lacrime per Luca che è morto per salvare qualcuno

L'ultimo saluto per il ragazzo annegato a Capaci.

PALERMO- Pensiamo con affettuosa dolcezza a Luca. Che si è gettato nel mare agitato di Capaci per salvare un bagnante. Ed è morto. Questo, infatti, emerge dalla ricostruzione degli eventi, come abbiamo scritto. Un tuffo tra le onde, per soccorrere un altro, prima di essere inghiottito. Così, da eroe, è morto Luca Carollo.

I funerali di Luca

Oggi, i funerali nella chiesa di Torretta. Jeans e maglietta bianca per salutarlo. In un commento sui social, Serena ha scritto: “In un mondo dove quasi chiunque ti lascia crepare, dove la gente si odia e si guarda con disprezzo perché l’altro essere umano è diventato un nemico da combattere e portatore di un virus da allontanare, la generosità e l’altruismo di questo ragazzo commuovono profondamente”. Ed è il motivo che attraversa tutte le parole. Gratitudine per la generosità. Un abbraccio per il coraggio.

Una famiglia distrutta

C’è una famiglia distrutta. Se n’è andato un ragazzo di ventidue anni con un bellissimo sorriso. Ed è successo perché, senza pensare ai rischi, ha deciso si tuffarsi in acqua per salvare qualcuno. Non possiamo fare altro che esprimere un affetto impotente per Luca e per la sua giovinezza inghiottita dalle onde. Non possiamo fare altro che unirci all’abbraccio per un’anima luminosa che ci lascia, in questa lunghissima ora di buio.


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