PALERMO – “Il diffondersi prepotente degli affetti da ludopatia aumenta in maniera sensibile nel nostro Paese. Colpa di una crisi economica che deprime la dignità e la socialità e di una strumentazione legislativa debole ed inefficace: 800 mila sono i giocatori patologici e oltre 2 milioni di nostri connazionali sono a rischio dipendenza”. Lo afferma Ignazio Messina, Segretario Nazionale Italia dei Valori che prosegue: “In un quadro nazionale che vede il business del gioco d’azzardo imporsi come terza industria d’Italia con un giro d’affari di 76,1 miliardi di euro (di media è come se ogni italiano avesse speso circa 1260 euro nel gioco d’azzardo), noi di Italia dei Valori stiamo facendo la nostra parte. Sono mesi, infatti, che ci troviamo nelle piazze italiane con una raccolta firme per una proposta di legge contro il gioco d’azzardo illegale e contro uno Stato biscazziere che fa la pelle ai cittadini. Quella del gioco d’azzardo è un’industria che non conosce crisi e sulla quale la criminalità organizzata ha messo le mani da tempo, gestendo un giro d’affari illegale da 10 miliardi di euro. Abbiamo il dovere di interrompere tutto questo.”
“In Sicilia vi è una seria emergenza rispetto a questa patologia che, con l’avvento di internet e di nuove forme di gioco, si è aggravata consistentemente – aggiunge Salvatore Messana Segretario Idv Sicilia – da una parte ci sono gli interessi miliardari del business dell’azzardo che vive di concessioni pubbliche ed è pesantemente infiltrato da ambienti criminali, specie in territorio siciliano, dall’altra l’esigenza di ridurre i danni sociali di un fenomeno che ha risvolti patologici con gravi e dannosi ripercussioni sociali. E’ pertanto necessaria un’opera di prevenzione e informazione su larga scala, di pari passo con il potenziamento dell’assistenza sociale e sanitaria per chi cade nella trappola della ludopatia”.
“A Palermo, il gruppo consiliare Idv che sta interessandosi al fenomeno – dichiara il Consigliere Paolo Caracausi – si farà promotore della convocazione di un tavolo di concertazione e confronto al quale inviterà, tra gli altri, Daniele La Barbera, Direttore della Clinica di Psichiatria dell’Università di Palermo, e Salvatore Requirez, dirigente del servizio promozione della Salute della Regione siciliana, assieme agli operatori del settore, dalle associazioni agli operatori coinvolti nei processi di prevenzione, realizzando un’ attenta ricerca sul territorio al fine di studiare e prevedere azioni di prevenzione e sensibilizzazione e decisivo contrasto al fenomeno”.
