PALERMO – L’assessore è nuovo, l’ufficio pure. Ma la continuità con quello vecchio è del tutto evidente. L’assessore regionale all’Agricoltura Rosaria Barresi completa la successione a Nino Caleca nominando un ufficio di gabinetto che ricalca molto quello precedente: al vertice della struttura c’è ancora Antonio Parrinello, ex deputato regionale finito al centro dello scontro interno al Pd per la scelta di sostenere nella sua Marsala il candidato di Sicilia democratica, il partito che esprime appunto Caleca e Barresi. Al vertice della segreteria tecnica viene confermato Salvo Di Salvo, mentre alla segreteria particolare arriva Lucia Cicero, funzionaria regionale che subentra a Francesca Chiaramonte, pur confermata a sua volta all’interno dell’ufficio di diretta collaborazione dell’assessore.
Qualche novità in più arriva nelle altre caselle. Ma anche in questo caso si tratta di scelte di continuità. Il vicecapo di gabinetto vicario del neo-assessore è infatti il trentaduenne Massimiliano Lombardo, che durante la gestione Caleca era stato consulente, mentre in segreteria particolare approda il funzionario dell’assessorato Ferdinando Baldi. Interna e di continuità pure la soluzione per le relazioni esterne: come era stato per l’esperienza Caleca, a seguirle sarà Maria Giambruno, in forza all’assessorato all’Agricoltura e chiamata proprio dall’avvocato-assessore a seguire i rapporti con i media. L’assessore è nuovo, l’ufficio un po’ meno.
Parrinello resta capo di gabinetto. Di Salvo confermato alla segreteria tecnica. Alla segreteria particolare arriva Lucia Cicero. Lombardo vicecapo di gabinetto.
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