PALERMO – Alla fine la donna del mistero si è materializzata. È stata l’amante di Matteo Messina Denaro.
Si è presentata alla stazione dei carabinieri di Campobello di Mazara e ha raccontato di aver avuto una relazione “con l’uomo che ho visto in televisione”. Ha subito precisato, però, che non avesse idea di chi fosse realmente. Lo ha scoperto soltanto il giorno dell’arresto del latitante, quando il mondo intero ha visto la sua faccia.
Fino ad allora per lei era stato soltanto l’uomo con cui aveva una relazione clandestina andata avanti per alcuni mesi. Ha capito di non potere nascondere il segreto, probabilmente le tracce della loro relazione erano contenute nei telefonini sequestrati al padrino corleonese.
Negli ultimi tre anni Messina Denaro ha certamente condotto la vita di un uomo qualunque, compresi vizi e gravi malattie.
Il boss stagista, capace di uccidere uomini donne e bambini, di piazzare bombe in giro per l’Italia seminando morte e distruzione, nulla ha fatto per nascondersi.
Per una donna che si è presentata spontaneamente ce ne sono altre due su cui si sono concentrate le indagini dei carabinieri. A loro si è arrivati ascoltando le voci del paese. Nulla va lasciato di intentato. Dopo i controlli eseguiti dai militari la vicenda relativa alle due donne appare frutto del chiacchiericcio. Non sono stati trovati riscontri della relazione con Matteo Messina Denaro e le loro abitazioni non sono state perquisite.
Vestiti da donna, una parrucca, altri effetti personali. Di donne in latitante mi ha incontrato parecchie nella casa covo di vicolo San Vito, ex via CB 31. Con una si era creato un rapporto speciale, andato avanti per mesi.