L'ultimo saluto a Mandela | Qunu riabbraccia Madiba - Live Sicilia

L’ultimo saluto a Mandela | Qunu riabbraccia Madiba

La bara, avvolta nella bandiera sudafricana, è stata accolta nel luogo della cerimonia dal canto di un coro accompagnato da un'orchestra.

qunu, sudafrica
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QUNU (SUDAFRICA) – Il feretro dell’ex presidente del Sudafrica Nelson Mandela, morto a 95 anni la settimana scorsa, ha fatto il suo ingresso nella tensostruttura innalzata nei pressi di Qunu, villaggio natale di ‘Madiba’, per la cerimonia funebre destinata a concludersi oggi con la sepoltura.
La bara, avvolta nella bandiera sudafricana, e’ stata accolta nel luogo della cerimonia dal canto di un coro accompagnato da un’orchestra, come mostrano le immagini tv. Il coro ha intonato un inno religioso in lingua xhosa, l’etnia a cui Mandela apparteneva. Ai funerali, che si svolgono su una terra di proprietà dei Mandela, assistono 4.500 persone. In prima fila la vedova Graca Macel (vestita di nero e col tradizionale turbante), i familiari, l’attuale presidente Jacob Zuma e dignitari sudafricani e stranieri.

Il presidente sudafricano Jacob Zuma é stato nuovamente fischiato oggi durante la cerimonia funebre quando ha raggiunto il leggio per il suo intervento. Zuma era stato fischiato anche alla commemorazione di Madiba nel Soccer City Stadium di Johannesburg. Egli ha comunque poi intonato l’inno con i presenti e ha infine cominciato a parlare accolto ancora per qualche secondo da un misto di applausi e contestazioni.

Anche le note di ‘The Prayer’, successo mondiale di Andrea Bocelli e Celine Dion, sono risuonate stamattina nel corso della cerimonia funebre per Nelson Mandela, in corso all’ombra delle colline di Qunu, villaggio natale dell’ex presidente del Sudafrica. Il brano – di cui furono autori fra gli altri Tony Renis e Alberto Testa – e’ stato interpretato in italiano e in inglese da due artisti africani. La cerimonia, a cui sono presenti dignitari e ospiti stranieri, sarà seguita da una fase più raccolta e tradizionale aperta solo ai familiari e alle persone vicine a Madiba. Previsto inoltre il sacrificio rituale di un bue, secondo le consuetudini ancestrali locali. L’inumazione é programmata per mezzogiorno, ora del Sudafrica, perché – come é stato detto durante uno degli elogi funebri – una figura dell’importanza di Mandela merita di essere consegnata al riposo definitivo “quando il sole é a picco e l’ombra é al minimo”.

Nobel Tutu cambia idea e ci va
– All’ultimo minuto, Desmond Tutu cambia idea e annuncia la sua presenza ai funerali di Nelson Mandela, il suo amico e compagno di lotta. E’ un colpo di scena perché poche ore prima l’ex arcivescovo di Città del Capo premio Nobel per la pace aveva detto “non voglio imbucarmi”, rinunciando polemicamente al viaggio a Qunu, ritenendosi escluso e non invitato per il suo atteggiamento a tratti ostile nei confronti dell’Anc, il partito di Madiba, accusato di aver tradito lo spirito di riconciliazione del nuovo Sudafrica. O forse per screzi con la famiglia di Tata, il Grande Vecchio, alla quale il prelato non risparmia critiche. Ma il governo del presidente Jacob Zuma ha negato recisamente di volerlo boicottare. Anzi, ha sempre sostenuto che l’ex arcivescovo – intervenuto solo all’ultimo momento alla commemorazione dello stadio di Johannesburg non essendo stato inserito nel programma – è il benvenuto alla cerimonia funebre, nella città della provincia di East Cape, dove Madiba ha passato la sua infanzia.

(ANSA)


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