CATANIA – Avvocati e magistrati riuniti attorno a un shaker per cocktail e una scatola di sigari per dare l’ultimo saluto a Matteo Bonaccorsi, avvocato scomparso pochi giorni fa. Tante le toghe che indossando la mascherina hanno voluto commemorare il penalista nella sua “seconda casa”, davanti alla Statua della Giustizia del Tribunale di Catania.
Tanta commozione e dolore negli occhi degli avvocati che hanno scelto di essere presenti a questa “speciale” commemorazione. Ma d’altronde Matteo Bonaccorsi era un tipo fuori dal comune. Eccellente come giurista, straordinario come amico e collega.
“Oggi abbiamo ricordato Matteo – scrive sul gruppo Tribunale Catania, l’avvocato Goffredo D’Antona – e non lo dobbiamo fare solo oggi. Come ogni giorno dobbiamo ricordare onorandoli con lo studio e l’impegno i tanti avvocati che hanno dato lustro alle nostre toghe”.
“Abbiamo provato a ricordarlo con ironia, con una scatola di Montecristo e uno shaker da cocktail. Ci abbiamo provato – commenta – ma non è stato semplice. Perché Matteo ci manca e ci mancherà”.
“Eravamo tanti e c’erano pure dei giudici e Santino Mirabella ci ha portato al vicinanza dei magistrati. Grazie veramente. Potevamo essere di più, ma tanti avvocati, dando prova di un senso civico lodevole, sono in quarantena responsabile, pur essendo negativi”, aggiunge il penalista.
“Oggi abbiano avuto l’ennesima prova di quanto noi penalisti, possiamo essere forti (oltre le lacrime che in tante e tanti abbiamo versato) possiamo essere uniti e covid. Non scordiamoci queste cose – conclude D’Antona – non le ricordiamo solo quando piangiamo. E non aspettiamo i momenti tristi per ricordaci quanto ci vogliamo bene”.