La grillina Adamo: |"Rilanciare l'economia" - Live Sicilia

La grillina Adamo: |”Rilanciare l’economia”

Nella speranza che il voto delle Europee faccia da volano alla corsa per la sindacatura, i grillini castellesi girano in lungo e in largo il paese presentando le loro proposte, dal rilancio del turismo a un progetto di riqualificazione del lungomare.Su twitter #LiveEleCT

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ACI CASTELLO – Amministrative: la sfida del Movimento Cinque Stelle. “Noi ragioniamo di programmi, loro parlano solo di spartizioni”. La candidata alla poltrona di primo cittadino, Leda Adamo, ci tiene a prendere le distanze dai volti noti che da anni amministrano a vario titolo la città. Nella speranza che il voto delle Europee faccia da volano alla corsa per la sindacatura, i grillini castellesi girano in lungo e in largo il paese presentando le loro proposte, dal rilancio del turismo a un progetto di riqualificazione del lungomare passando per la rimodulazione del rapporto con la Casalotto.

Come ha amministrato Filippo Drago?

Il giudizio naturalmente non può che essere negativo perché l’amministrazione Drago dice di avere risanato il bilancio. Eppure non c’è il consuntivo 2013 quindi non possiamo verificarlo. Per quello che ne sappiamo nel 2012 il Comune risultava in disavanzo. Drago sostiene che il disavanzo sia stato sanato, ma noi non possiamo saperlo con certezza. Il sindaco avrebbe dovuto quantomeno presentare le carte in ordine. Ricandidarsi in queste circostanze, invece, è come chiedere alla cittadinanza un assegno in bianco. Quando Drago parla di risanamento del bilancio si riferisce al fatto di avere acceso dei mutui e venduto degli immobili. Se pensiamo anche in termini di economia domestica sappiamo che contrarre dei mutui e vendere i beni di famiglia non equivale a risanare. Serve invece un rilancio dell’economia, cosa che Drago non ha fatto.

Quali sono le vostre proposte per rilanciare l’economia?

Vogliamo rilanciare il turismo e sprovincializzarlo. Dobbiamo aiutare gli imprenditori ad aprirsi al turismo internazionale. Dare un impulso al turismo serve anche in termini occupazionali. In questo momento Aci Castello sembra una città dormitorio. I giovani sono portati a vivere altrove, dobbiamo incentivare l’occupazione. Ci dobbiamo dotare di strumenti che le amministrazioni finora non hanno utilizzato.

Quali?

Possiamo fare un accordo le università per dare spazio alle iniziative giovanili più creative. Il Comune potrebbe fornire una sede a questi ragazzi. Penso inoltre di risolvere i problemi legati alla viabilità e ai parcheggi. Potremmo chiudere al traffico il lungo mare nei periodi estivi e creare nuovi parcheggi o utilizzare quelli delle scuole facendoli gestire dai disoccupati in accordo con il Comune

Rispetto all’attraversamento del lido dei Ciclopi. Come si può intervenire?

Noi abbiamo già creato un progetto di massima del tutto ecocompatibile, che si inserisce perfettamente nella cornice del Lido dei Ciclopi rispettandone la struttura senza nulla togliere ad una realtà imprenditoriale che dà occupazione a trenta persone e permette alle persone di passare attraverso una passarella lamellare a vetro che da una parte isola la vita del lido e dall’altro consente la bella vista ai turisti.

Nel 2014 scade la validità del Piano regolatore generale. Quali proposte avanzate?

Serve un attento studio della viabilità. Questo è un punto molto importante. Riteniamo che si debba pensare in primo luogo alle infrastrutture perché non si può continuare a pensare ad Aci Castello come ad un grande dormitorio. Prima di tutto partiamo dalle infrastrutture esistenti e bloccare la cementificazione pianificando la vita cittadina.

Facendo un giro per il paese non si può non notare la necessità di interventi di manutenzione stradale. Da dove si può iniziare?

Esiste il Fsc, fondo di sviluppo e coesione, finanziato dalla Comunità Europea che serve per intervenire sulla viabilità. Noi vogliamo anche aprire una bretella per snellire la viabilità di Cannizzaro. Si potrebbe intervenire dove c’è la vecchia ferrovia dismessa, lì si potrebbe creare una bretella laterale per snellire il traffico.

Quali sono i punti cardine del vostro programma elettorale?

Pensiamo a interventi di riqualificazione urbana che non costano nulla. Per esempio per quanto riguarda il mercato ittico, in accordo con la cooperativa che lo gestisce, potremmo utilizzare la piazza al termine delle attività in modo creativo attraverso la creazione di arene mobili, stand o mettendo in piedi degli spettacoli o un campo di palla canestro sul tetto della struttura. Noi riteniamo che con la fantasia, il colore e qualche piccolo investimento si possa fare tanto

Servizio idrico comunale. Come si gestisce o si rimodula il rapporto con la Casalotto?

Il servizio e molto caro e c’è un contratto vessatorio che va ridiscusso con la Casalotto. Questa sarà la prima cosa che faremo. Volevo aggiungere che dalle carte che ho letto l’amministrazione uscente ha affidato un appalto alla ditta Gemmo per la gestione dell’ illuminazione pubblica. In questa occasione ho notato una cattiva azione amministrativa perché l’appalto durerà nove anni e costerà 360.000 euro l’anno al Comune, la ditta si preoccuperà di pagare l’energia. Noi non sappiamo se ci sarà un risparmio o meno perché tutto è blindato per nove anni. Ma l’accordo non prevede una cosa che sarebbe costata poco se l: internet e Wi-Fi gratuito. Adesso invece dovremo istallare delle reti wirless in paese come un costo a parte.

A quale sindaco siciliano si ispirerebbe?

Sicuramente al sindaco di Ragusa. Io direi che il Movimento Cinque Stelle non è di destra né di sinistra, ma è oltre. Ho sentito parlare molto bene anche dell’amministrazione di Aci Bonaccorso che ha adottato una strategia sui rifiuti simile (con notevoli risparmi) a quella che intendiamo adottare. Ad esempio si fanno pagare i cittadini in base ai reali consumi attraverso tessere magnetiche e codici a barre. E’ giusto abbassare le tasse in base al reale consumo dei cittadini.

Voi non siate né di destra né di sinistra. Anche Carmencita Santagati sta correndo con una coalizione che esce dagli steccati politici…

Io direi che lì c’è la destra, la sinistra, e un pot-pourri per tutte le stagioni. Secondo me c’è anche un accordo con il sindaco uscente. Non si capisce da dove nasca la sua candidatura. La signora Santagati avrebbe dovuto in caso di condanna di Drago correre al suo posto. Adesso si presenta come suo avversario Mi chiedo quanto si stia ragionando sul bene di Aci Castello e quanto, invece, si stia cercando di blindare la cittadinanza su una rinomina annunciata, orientando i cittadini in una certa maniera. Non c’è trasparenza, noi ragioniamo di progetti effettivi, loro parlano solo di spartizione. Questa per me è una politica intollerabile e vessatoria.


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