M5S, “Tutto previsto, il presidente ha solo preso in giro i cittadini e i partiti della sua maggioranza”
PALERMO – “Non ci voleva certo la palla di vetro per prevedere che sul rinvio delle elezioni di secondo livello dei Consigli metropolitani e dei presidenti dei liberi consorzi comunali sarebbe arrivata l’ennesima pronuncia di incostituzionalità. Lo sapevamo e lo abbiamo detto in tutte le salse e a più riprese. Lo sapeva soprattutto Schifani, che però ha continuato a bluffare, sventolando un improponibile ddl sulle Province che era e sarà carta straccia finché non verrà abolita la legge Delrio – a dichiararlo è Antonio De Luca, capogruppo del M5S all’Ars -. E tutto questo solo per puro calcolo elettorale in vista delle elezioni amministrative per agevolare possibili accordi elettorali. Schifani ha ingannato i siciliani, ma anche i partiti della sua maggioranza. Ora cosa succede? Schifani convocherà le elezioni di secondo grado o ignorerà la pronuncia della Consulta? E in questo secondo caso – ha concluso De Luca – dobbiamo aspettarci un commissariamento statale per indire le elezioni?”.
“Questa sentenza – dicono Martina Ardizzone e Angelo Cambiano, componenti Cinquestelle della Commissione Affari istituzionali dell’Ars – è l’ennesima spallata alla già scarsa credibilità del governo regionale. A questo punto il governo Meloni dovrebbe commissariare Schifani per manifesta incapacità, anche perché è facile prevedere che anche la legge che proroga i commissari sarà impugnata, come abbiamo già ampiamente preannunciato in aula“.