"Abbiamo toppato |sul candidato sindaco" - Live Sicilia

“Abbiamo toppato |sul candidato sindaco”

Il rappresentante di lista e addetto stampa del Movimento 5 Stelle analizza il risultato pessimo delle recenti elezioni amministrative: "Noi non abbiamo fornito alcuna alternativa".

M5s, parla Nicotra
di
4 min di lettura

CATANIA- “Una campagna elettorale “ammucciata”, tiepida, in cui il candidato sindaco si è nascosto mettendo in ombra tutti gli attivisti”. E’ dura l’analisi sulla debacle del Movimento 5 Stelle etneo da parte di Giuseppe Nicotra, uno dei rappresentanti di lista e addetto stampa dei “grillini” in questa campagna elettorale, che, a pochi giorni dall’esito del voto amministrativo che ha visto la netta disfatta del M5S cittadino, fermo apperna al 4 per cento dopo aver ottenuto il 31 per cento alle elezioni politiche, analizza le motivazioni che hanno portato alla disfatta alle Comunali. Secondo Nicotra, infatti, la causa principale è da additare alla scelta e all’atteggiamento assunto dalla candidata sindaco Lidia Adorno.

Nicotra, cosa è successo alle ultime consultazioni?

E’ successo che il Movimento 5 Stelle ha letteralmente “toppato” sul candidato sindaco. Catania ha preferito votare la vecchia politica perchè noi non abbiamo fornito alcuna alternativa. A differenza delle elezioni regionali o nazionali, non abbiamo dato nulla a questa campagna elettorale che, da parte nostra è stata sottotono, quasi fosse fatta di nascosto, e questo è imputabile al 99 per cento al candidato Adorno. I risultati sono evidenti: Lidia Adorno ha preso meno voti rispetto all’altro candidato “alternativo” alla vecchia politica, Maurizio Caserta.

Ma la Adorno è stata selezionata secondo il metodo democratico tipico del M5S. Non conoscevate il candidato che avete scelto?

Lidia Adorno è stata scelta in buona fede, perchè è una vecchia attivista e si muoveva bene e partecipava ai banchetti informativi e alle attività del movimento. Poi, non so davvero cosa sia successo, ma le sue scelte ci hanno danneggiati enormemente. Ad esempio, l’aver deciso il silenzio prolungato nel mese di aprile, a poche settimane dal voto, perchè mancava la certificazione di Bebbe Grillo. In un momento fondamentale, il Movimento non ha fatto campagna elettorale: noi ci riunivamo per approntare il programma, lavoravamo intensamente, ma la città non ha potuto saperlo. Avevamo un programma fitto e ragionato che nessuno, ancora oggi, conosce perchè non è stato pubblicizzato.

Quali altri errori pensa siano stati commessi dal candidato?

Abbiamo pagato sicuramente anche la scelta scellerata di maltrattare la stampa. Lidia Adorno si è letteralmente rifiutata di andare nei confronti televisivi perchè sosteneva che Beppe Grillo non voleva. Ma questo non è assolutamente vero e ha dato un’immagine completamente sbagliata di tutto il Movimento che, da luglio a oggi, ha costruito un rapporto di rispetto e fiducia con i giornalisti. Noi non siamo contro la stampa ma lei si è messa di traverso creando grossi malintesi e situazioni imbarazzanti. Al candidato, inoltre, è mancato carisma e l’essere leader. Lidia Adorno non ha fatto per niente da collante tra tutti gli attivisti e i candidati al Consiglio. La domenica del voto nessuno sapeva dove fosse e, quando ci sono stati problemi molto gravi in un seggio elettorale e lei non si è fatta viva se non su Facebook. Devo ringraziare, infatti, Matteo Iannitti per il suo supporto e tutti i rappresentaanti di lista.

Non potevate sostituire il candidato, alla luce di queste vicende?

In maniera tardiva, in due riunioni congiunte, si è cercato di porre rimedio e di cambiare il candidato. Ma era troppo tardi. Abbiamo provato, quindi, a riportare la Adorno sulla retta via, ma ogni sforzo non è servito a nulla, perchè il candidato ha continuato a fare quello che voleva. La batosta finale, inoltre, la abbiamo ricevuta quando, a pochi giorni dal voto, abbiamo saputo che il cognato di Lidia Adorno era candidato con Raffaele Stancanelli. Di per sè non c’è nulla di male, per carità, ma il non avercelo comunicato è stato per noi una sorta di tradimento.

Cosa succederà nel futuro del Movimento 5 Stelle catanese?

Il Movimento continuerà a esistere per tanto tempo. Siamo provati dalla lunga campagna elettorale, iniziata per le elezioni regionali e finita solo adesso. Iniziaremo subito a riunirci e a discutere, analizzando il voto e cercando di capire le altre responsabilità, per evitare in futuro di ripetere gli stessi errori. Ma il danno ormai è stato fatto.

Come vi comporterete nei confronti di Lidia Adorno? Segnalerete i malumori della base a Beppe Grillo?

Personalmente mi auguro che si faccia una cosa del genere e che si dica allo staff chi sono i responsabili delle sconfitta a Catania. Mi auguro comunque che la Adorno faccia un passo indietro.

Dopo questa sua intervista, crede che verrà espulso dal Movimento?

Non credo perchè la mia è solo un’analisi del voto e il mio pensiero l’ho già fatto presente al Movimento che non espelle gli attivisti tanto facilmente. Noi discutiamo e litighiamo, ma facciamo pace.

 

 

 

 

 

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI