MESSINA- Legambiente ha stilato un rapporto, nell’ambito della sua campagna che prende il nome di “Pendolaria”, con la classifica delle peggiori tratte ferroviarie in Italia. Tra le 10 segnalate dall’associazione ambientalista italiana troviamo, in sesta posizione, la “Palermo-Messina” che è considerata una delle più lente d’Italia con il record di 4 ore per la percorrenza di 225 km.
La linea che collega il capoluogo di regione alla città dello stretto è finita nel mirino a causa degli “eccessivi ritardi”. Per il 55% del percorso ferroviario, infatti, c’è ancora il binario unico e la soppressione dei treni non è affatto un avvenimento sporadico. Come se non bastasse le carrozze che ospitano i passeggeri sono sempre più sporche ed i vagoni soggetti a frequenti atti di vandalismo. Ma sono molti i problemi che affliggono il sistema dei trasporti ferroviari, e non solo, in tutto lo stivale: i tanti tagli, la riduzione del numero di corse, gli eccessivi ritardi, il sovraffollamento delle carrozze e l’aumento dei biglietti sono tra i principali motivi per cui il servizio offerto ai pendolari viene definito di scarsa qualità.
Questa la classifica delle peggiori tratte, stilata da Legambiente:
1 Circumvesuviana
2 Roma-Viterbo
3 Pinerolo-Torre Pellice
4 Padova-Venezia Mestre
5 Genova Voltri-Genova Nervi
6 Palermo-Messina
7 Viareggio–Firenze
8 Stradella–Milano
9 Bologna–Ravenna
10 Potenza–Salerno