Non si tratta della cantante americana e neanche della madre di Gesù Cristo, ma di una mostra che rivela Madonne ‘moderne’ con cui ogni donna può ritrovarsi. Oltre il concetto religioso della Madonna, l’etimologia originale della parole significa “mia donna”, un appellativo, fuori dall’accezione sacra. All’archivio storico di Palermo, una mostra fotografica intitolata “MA-DONNE”, curata da Sergio Toffetti.
Le Madonne di Roberta Torre sono inanzitutto delle donne. La regista spiega: “Il corpo femminile come luogo immaginario che evoca la bellezza che si può manifestare in varie forme; un corpo da plasmare, trasformare, fino a far diventare la donna-ma-donna un concentrato di stratificazioni ridondanti, ricco di significati diversi. Un creare aggiungendo, moltiplicando, sommando, per arrivare a un’essenza: la femminilità”.
Le 24 scatte mostrano varie Madonne moderne; Madonna del riso, Madonna surgelata, Madonna Turchina. La Madonna di oggi è anche una donna che ha tutto quello che ogni donna si trova a conoscere: lacrime, rose, biancheria da lavare, bambini da crescere nella guerra o in un fast food, coltelli da scansare e cuori da usare come coltelli.
La mostra si terrà dal 28 marzo al 18 aprile 2009 presso l’Archivio Storico (Via Maqueda 157)
Orario di aperture: Da martedì a sabato ore 10.00 – 18.00 – domenica 10.00 – 13.00 – chiuso il lunedì. Ingresso libero.