PALERMO – Da Castronovo di Sicilia a Casteltermini. L’inchiesta sugli appalti truccati nelle scuole si sposta dalla provincia di Palermo a quella di Agrigento. “È inoltre emerso il pesante intervento del Biancorosso per l’aggiudicazione di altra gara di appalto di un altro servizio trasporti alunni del liceo Madre Teresa di Calcutta del Comune dì Casteltermini”. A scriverlo è il giudice per le indagini preliminari Marcella Ferrara nell’ordinanza di custodia cautelare che ha colpito Antonino Biancorosso assieme a segretari, funzionari comunali e dirigenti scolastici.
“Ci stuccamu i gammi a chistu”, diceva un imprenditore di Casteltermini a Biancorosso,. Chiedendo l’intervento del pregiudicato per mafia per vincere la concorrenza di una ditta di trasporti di San Giovanni Gemini.
Le conversazioni sono del gennaio 2017. “Perciò mi è arrivata una gara, qua dal liceo di Casteltermini – spiegava l’imprenditore – e ci sono 5 pullman”. Si trattava della gara per un viaggio d’istituto ad Agrigento per un importo 1.125. euro bandita dalla scuola Madre Maria Teresa di Calcutta.
Bonaccorso si sarebbe attivato: “… ti avevo chiamato per sapere se abbiamo notizie”, chiedeva all’imprenditore. Che rispondeva: “Per quel discorso allora a mezzogiorno aprono le buste… io ci devo andare… appena aprono le buste le faccio sapere chiamo da là stesso”. L’esito fu favorevole: “… noi altri ce l’abbiamo presa… eh… ma mi chiamarono ora… “. E i carabinieri indagano.

