Mafia, da Catania a Lentini: le squadre di Cosa nostra - Live Sicilia

Mafia, da Catania a Lentini: le squadre di Cosa nostra

Le tre posizioni stralciate del processo d'appello Chaos.

CATANIA – Si ricomincia da capo. Un processo ad hoc per le tre posizioni che erano rimaste fuori – poiché stralciate per impedimento – dalla sentenza d’appello Chaos. L’inchiesta è quella dei Ros: nel 2017 è stato smantellato l’organigramma della Cupola di Cosa nostra. Da Catania, con i clan Santapaola-Ercolano e Mazzei, a Lentini, con i Nardo. Il presidente della Corte d’Appello di Catania Riccardo Pivetti ha letto la relazione che ha riguardato i tre imputati Corrado Monaco, Carmelo Fallica e Cirino Rizzo.

Nel troncone principale le condanne – tra conferme e riforme – di secondo grado sono state pesanti. I pg Angelo Busacca e Iole Boscarino hanno fatto le loro conclusioni e depositato una memoria in cui motivano la richiesta di conferma della condanna per i tre.

Carmelo Fallica non è uno qualunque: è una sorta di braccio operativo di Antonio Tomaselli, capomafia del clan Santapaola condannato a 16 anni in appello e ieri al centro di una maxi confisca patrimoniale. Farebbe da collante con Paternò, gruppo decimato dagli arresti del 2016 di Kronos. In primo grado è stato condannato a 11 anni 2 mesi e 20 giorni. Corrado Monaco – pena di 8 anni inflitta dal gup – è inserito nella squadra di Lineri, frazione misterbianchese dove i referenti sono Carmelo Di Stefano e il suocero (ex malpassotu) Carmelo Rannesi. Infine, Cirino Rizzo proviene direttamente dalle file del clan Nardo di Lentini, storico alleato (anche commando armato) dei Santapaola-Ercolano. In primo grado la condanna è stata di 9 anni e 4 mesi.

Si tornerà in aula il prossimo 24 maggio per il turno delle difese. 


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