Mafia nella Formazione | L'Esiea di Agrigento nel mirino - Live Sicilia

Mafia nella Formazione | L’Esiea di Agrigento nel mirino

Nelle prossime ore nella sede della scuola edile sarà notificato il provvedimento con cui l'assessore regionale, Nelli Scilabra, sospende l'atto di finanziamento per circa 380 mila euro. Presunti contatti con il clan mafioso Pitruzzella di Favara. L'ente era finito in un'informativa della Procura agrigentina.

Sospesi i finanziamenti
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PALERMO – Si chiama Esiea  l’ente di Formazione professionale “a rischio infiltrazioni mafiose” a cui la Regione sta per chiudere la porta in faccia. Nelle prossime ore nella sede della scuola edile di Agrigento sarà notificato il provvedimento con cui l’assessore regionale Nelli Scilabra sospende l’atto di finanziamento – per circa 380 mila euro – dei corsi di formazione. Una decisione presa senza aspettare l’esito del provvedimento di revoca dell’accreditamento contestualmente avviato. L’Esiea è un nome storico nella formazione professionale. La sua attività inizia nel 1984 quando, ad Agrigento come in altre città siciliane, imprenditori e sindacati dei lavoratori di categoria hanno deciso di dare vita alle scuole edili. Abbiamo contattato l’ente, ma i responsabili non erano in ufficio. La replica non è ancora arrivata.

L’Esiea è finito in un’informativa cosiddetta “atipica” della prefettura di Agrigento. Ci sono informative antimafia definitive “tipiche” e sono quelle in cui l’infiltrazione mafiosa emerge in maniera chiara, tanto da fare scattare subito la misura interdittiva della revoca di un contratto. Un esempio: il titolare dell’impresa che ha stipulato il contratto con la pubblica amministrazione è stato arrestato oppure ha subito un provvedimento di sequestro. E ci sono le informative “atipiche”. La Prefettura assume informazioni e scopre l’esistenza del pericolo di infiltrazione mafiosa. Non essendoci elementi tali da giustificare un provvedimento interdittivo, il prefetto trasferisce alla stazione appaltante il compito di valutare discrezionalmente le sorti del rapporto con l’impresa. Come dire, gli indizi non sono certi ma bisogna prendere una decisione. Che nel caso dell’Esiea è stata quella di sospendere l’erogazione dei fondi e revocare l’accreditamento. Una decisione drastica sulla scia della stretta annunciata da Crocetta oggi (vedi la nostra intervista) che proprio alle “informative atipiche” ha fatto riferimento per annunciare la revoca di una serie di contratti.

Nel caso dell’Esiea la prefettura ha riscontrato nel Consiglio di amministrazione e nel Collegio dei revisori la presenza di persone imparentate con soggetti che avrebbero rapporti di affari con esponenti del clan Pitruzzella. Un clan storico nella mafia di Favara. Un particolare che non è sfuggito alla prefettura alla quale si è rivolta la Regione, come da prassi, prima di erogare i fondi. Fondi che, però, l’ente in passato ha regolarmente ricevuto. Nel prof 2011, ad esempio risulta assegnatario di fondi per circa 300 mila euro.


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