Acireale – Educare alla legalità, per diventare sempre più cittadini responsabili. Con questo proposito le scuole di Acireale ed Aci Catena, si sono riunite nell’area COM di Corso Italia ad Acireale. Centinaia i bambini che, stamattina, hanno sfilato con striscioni sul tema, una “lenzuolata”,per ricordare tutti coloro i quali hanno pagato con la vita, il loro diritto di uomini liberi.
Una tappa “obbligatoria” ormai da dieci anni, promossa da “Libera”, che i comuni di Acireale ed Aci Catena, in collaborazione con numerose associazioni impegnate a promuovere la legalità, hanno contribuito a lanciare, per sensibilizzare i giovani studenti: “La Mafia – dice il sindaco di Acireale presente all’incontro – rafforza le sue radici nella politica e nell’economia, trovando una forza che poi culmina nei fatti di sangue; quella è la fase più clamorosa ed evidente, ma la mafia è quella radice che si alimenta in tanti piccoli rivoli. La lotta alla mafia è una lotta fatta a cerchio chiuso, dove donne e uomini di buona volontà dicono un secco no, senza se e senza ma; oggi siamo qui per sensibilizzare i giovani e spronarli a diventare cittadinanza attiva, ed è bello vedere la loro creatività sprigionarsi per questa causa, la causa della legalità e della memoria”.
Gli incontri sono proseguiti in Piazza Duomo con con gli educatori dell’AGESCI (per attività dedicate ai più piccoli, con musica e video fino alle 19:30, ora della lettura dell’elenco delle vittime della mafia.