PALERMO – Sarà una perizia psichiatrica in incidente probatorio a fornire indicazioni precise sulle condizioni mentali di Asha Krisanthi Perer Amarasinghe, la donna di trentasette anni originaria dello Sri Lanka che lo scorso mese ha gettato giù dal balcone di via Marinuzzi la figlia di due anni per lanciarsi nel vuoto a sua volta. La donna, attualmente ricoverata nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Civico e sottoposta a ordinanza cautelare, ha ammesso di avere lanciato la sua bambina nel vuoto e ricorderebbe le fasi si quel terribile gesto nei dettagli.
Le sue capacità di intendere e di volere restano però ancora da valutare, anche in seguito ad alcune suoi racconti che parlerebbero di “serpenti nello stomaco” e di voci misteriose. Un ritratto che era già venuto a galla nel corso degli interrogatori condotti dagli investigatori che stanno portando avanti le indagini coordinat idal procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dal sostituto Piero Padova.
Erano state proprio le parole della donna “La bambina è scappata dal balcone”, ad alimentare i dubbi dei carabinieri arrivati quel giorno in via Marinuzzi: l’ipotesi che la piccola avesse potuto scavalcare la ringhiera era infatti stata immediatamente considerata surreale. Dopo quel volo, le ore trascorse in ospedale erano state drammatiche per la bambina, che inizialmente rischiava la vita. Aveva infatti riportato gravi ferite interne, mentre la donna era stata ricoverata per una frattura.
Quando la piccola non era più in pericolo è cominciata a venire fuori la verità, così come il disagio che la donna avrebbe manifestato nei confronti della sua permanenza a Palermo, lontano dal marito e dal loro secondo figlio. Il secondogenito era tornato in patria, nello Sri Lanka, insieme al padre, a cui era scaduto il permesso di soggiorno. E così, Asha Krisanthi Perer Amarasinghe era rimasta in città con la sua bambina di due anni, la sorella ed il cognato, con i quali abitava nel palazzo all’angolo con via D’Ondes Reggio, a pochi metri dalla stazione centrale. Il marito della sorella era inizalmente stato tirato in ballo dalla 37enne, ma gli investigatori hanno escluso ogni coinvolgimento dell’uomo.