AGRIGENTO – “Il Comune di Agrigento avrà, a causa della pandemia Covid-19, un buco non inferiore a 10 milioni di euro per i mancati introiti dei tributi locali e delle entrate extra-patrimoniali che, assieme ai sempre più ridotti trasferimenti dal Governo centrale, hanno finora consentito di poter gestire i servizi essenziali. Se il lockdown dovesse avere effetti più lunghi il buco in 12 mesi potrebbe tramutarsi in una voragine di 60 milioni. Una catastrofe che va scongiurata”. Lo dice il sindaco Lillo Firetto che sostiene che le risorse, messe a disposizione dal Governo, “non sono sufficienti ma rappresentano almeno una forte e immediata risposta per i Comuni. La preoccupazione rimane. Il Governo dovrà mantenere in vita il tavolo di confronto e di monitoraggio con i sindaci per rivalutare progressivamente le perdite derivanti da minori entrate e eventualmente rimpinguare il fondo appena istituito”, ha aggiunto il sindaco di Agrigento. “In un tessuto economico che si era orientato su turismo e cultura, la mancanza di lavoro si ripercuote anche sul Comune – conclude – . Sarebbe auspicabile una maggiore flessibilità nella gestione della spesa, liberando gli enti da tutti quei vincoli imposti dall’armonizzazione”.
Il sindaco di Agrigento Firetto: "Se lockdown è più lungo, rischiamo voragine da 60 milioni".
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