Manda a tutti le foto della ex nuda | Beccato dai carabinieri e denunciato - Live Sicilia

Manda a tutti le foto della ex nuda | Beccato dai carabinieri e denunciato

La vendetta contro la donna che l'aveva lasciato è stata crudele. E se vi arrivasse nella casella postale la foto di una ragazza nuda?

RAGUSA- I carabinieri di Marina di Ragusa hanno denunciato per atti persecutori, violenza privata e diffamazione un quarantatreenne ragusano che avrebbe inviato in giro le foto della sua ex a mezzo posta. Tra novembre e dicembre del 2013 erano arrivate a diversi esercizi commerciali di Marina di Ragusa, bar, ristoranti e pizzerie, decine di grosse buste bianche con gli indirizzi scritti ordinatamente a penna. Nelle buste, alcune incautamente aperte dai destinatari, altre portate dagli stessi direttamente in caserma ai carabinieri di Marina di Ragusa, altre, si scoprirà poi, gettate direttamente nei rifiuti, c’erano diversi fogli dattiloscritti, dal contenuto non molto comprensibile, comunque riconducibile alla donna rappresentata nelle foto contenute nei cd-rom. La donna era rappresentata nuda, in pose artistiche su un lettone.

I carabinieri, ricevuto tutto questo materiale, non avevano inizialmente capito l’origine e la destinataria, ma il motivo era chiaro: chi aveva fatto le foto voleva far del male alla signora, esponendola sulla pubblica piazza. Non se ne sarebbe venuti a capo se non fosse stato per un militare di marina di Ragusa che, vedendo le foto, ha riconosciuto la donna, ricordandosi di averla identificata in auto con il fidanzato una sera della scorsa estate nel corso di un posto di controllo.

Da qui, la convocazione in caserma. La vittima, molto adirata, ha indicato subito chi le aveva fatto le foto e anche i probabili motivi della ritorsione, confidando ai carabinieri anche cose che prima aveva deciso per quieto vivere di non denunciare. Lei era stata fidanzata con un ragusano dall’agosto 2012 al marzo 2013. In quel periodo, una sera, un po’ per gioco, lui l’aveva fotografata nuda sul letto in diverse pose. Qualche mese dopo, verso marzo, lei lo aveva lasciato perché aveva saputo da un collega di lui che le foto erano state mostrate ai colleghi di lavoro. A questo punto lui l’aveva tempestata di email e l’aveva pedinata sotto casa e a Ragusa dove s’incontrava solitamente con gli amici. La donna, impaurita, per tutta l’estate aveva dovuto cambiare abitudini e anche gli itinerari da casa a lavoro o da casa ai luoghi in cui s’incontrava con gli amici. Finché non aveva trovato lavoro al Nord e se n’era andata a fine estate, non sentendolo più.

La vendetta dell’ex è scattata inesorabile. I carabinieri, dopo qualche giorno, la mattina presto, hanno suonato al campanello, dell’indagato, M.S. 44enne tecnico ragusano, che inizialmente non è stato collaborativo, ma che poi, preso forse dallo sconforto, s’è aperto coi carabinieri confessando tutto quello che aveva fatto ammettendo che in un momento di debolezza causato dall’abbandono aveva perso il lume della ragione e s’era comportato in quel modo schifoso. A casa dell’indagato i carabinieri di Marina di Ragusa hanno sequestrato due computer portatili, una videocamera digitale, 5 DVD, 21 CD-ROM, 12 floppy disk, 4 chiavette USB, una quarantina di buste postali compatibili con quella originariamente sequestrate, più di cento foto già stampate (incluse tutte quelle con la vittima ritratta nuda), diversi rullini sviluppati, fogli manoscritti e stampate delle “pagine bianche” con tutti gli indirizzi dei destinatari dei plichi. Il quadro probatorio è quindi piuttosto chiaro, e l’uomo, incensurato, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa per atti persecutori, violenza privata e diffamazione.

 

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI