ROMA – Resta in piedi la possibile riapertura del condono del 2003: tra le riformulazioni di emendamenti parlamentari alla manovra compare infatti la riscrittura della proposta di modifica – inizialmente a prima firma Rastrelli (FdI) – sulla sanatoria edilizia.
La riformulazione prevede che siano sanabili tutte le tipologie di illecito previste (dalle opere realizzate in assenza o difformità di titolo abitativo alle opere di manutenzione straordinaria, compresi restauri) purché́ non si tratti di opere abusive di proprietà di persone condannate o sulle quali non siano possibili interventi antisismici o con vincoli legati alla gestione del territorio o realizzate su monumenti nazionali.
E’ comunque affidata alle Regioni l’adozione di una legge di attuazione entro 2 mesi dall’entrata in vigore della manovra.

