PALERMO – “Nove mesi, tanti ne sono passati da quando, a gennaio di quest’anno, indicavamo al comune una strada percorribile e snella, compatibilmente con i tempi di una burocrazia efficiente, per affidare i lavori di manutenzione ordinaria in città. E sono trascorsi 14 mesi da quando il servizio di manutenzione delle strade è stato tolto alla Rap per affidarlo a privati. In tutto questo tempo, l’unica cosa che abbiamo visto aumentare non è la qualità delle strade ma il numero delle transenne per delimitare buche e avvallamenti dell’asfalto che nessuno ripristina”.
Così il presidente di Ance Palermo, Massimiliano Miconi, interviene sulla vicenda della mancata manutenzione delle strade a Palermo.
“Il Decreto Milleproroghe – spiega Miconi – ha esteso a tutto il 2021 la possibilità di affidare i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla base di un progetto “alleggerito” costituito almeno da una relazione generale, dall’elenco prezzi unitari delle lavorazioni previste, dal computo metrico-estimativo e dal piano di sicurezza e coordinamento. Inoltre la norma adesso prevede una procedura negoziata senza bando, con una consultazione di cinque operatori economici o più, a seconda dell’importo dei lavori, che farebbe sì che l’iter sia più rapido. L’utilizzo di queste norme – continua – consentirebbe di partire quasi subito con i lavori necessari per la manutenzione delle strade cittadine, opere fondamentali per risolvere i problemi legati alla manutenzione delle opere fognarie, oltre che quelli legati alle cattive condizioni del manto stradale e quindi alla vivibilità di quasi tutta la città. Ci piacerebbe capire – conclude Miconi – che tipo di procedura sta seguendo il comune e perché è tutto in fase di stallo da così tanto tempo”.