Questa settimana non si scenderà in campo, data la pausa per le nazionali, ma le formazioni di massima serie proseguono i propri allenamenti in vista della terza giornata di campionato. Il Catania di Rolando Maran, reduce dall’ottimo successo al ‘Massimino’ contro il Genoa di De Canio, è tornato infatti ad allenarsi oggi con un test match probante contro il Comprensorio Normanno (ex Paternò) che ha rilevato il titolo dell’Adrano in serie D e già dalle prime uscite ha messo in evidenza un ottimo stato di forma. Risultato finale 4-0 per gli etnei con in gol Savonarola (autorete) Castro, Doukara e Lanzafame.
Porte aperte dunque a Torre del Grifo per i sostenitori rossazzurri, che potranno assistere all’incontro nel limite massimo di capienza della struttura (1392 posti). Prima dell’amichevole il tecnico etneo Rolando Maran è intervenuto in sala stampa: “Nonostante l’ottima partenza in campionato possiamo ancora migliorare. La prestazione dell’allenatore passa da quella dei giocatori. Per quanto riguarda il fattore gol subiti dobbiamo trovare delle soluzioni ma miglioreremo anche lì”.
Parlando di scelte nel suo undici iniziale, il mister di Rovereto si concentra sul ballottaggio Izco-Biagianti: “Non esiste un dualismo fra i due giocatori. Si stanno allenando tutti al massimo per farsi trovare pronti. Lavorando in questo modo possiamo raggiungere grandi risultati. Purtroppo non tutti, come Keko, Lanzafame ed Augustyn hanno trovato spazio, mi spiace per loro”.
Chiusa finale sul prossimo match con la Fiorentina, dell’ex Montella, e sul grande momento del centrocampista Francesco Lodi: “Il mio è il Catania di Montella? Non mi da per nulla fastidio. La squadra ha un’identità differente rispetto a quella della scorsa stagione e, nonostante lo stesso modulo, non vuole dire che io e Montella abbiamo le stesse idee. Lodi? Per me può puntare alla Nazionale maggiore. Prandelli da spazio a quei giovani che non disputano le Coppe con le proprie squadre, sono dunque molto fiducioso”.
Sul fronte mercato, le trattative del club di via Magenta si chiuderanno definitivamente il 10 settembre. I rossazzurri sono in contatto con Grosseto, Vicenza per le operazioni che coinvolgono Adrian Ricchiuti, Keko, Paglialunga ed Augustyn. Con la società veneta c’è in piedi l’affare Davide Gavazzi, esterno offensivo che Maran conosce bene per averlo allenato nelle passate stagioni, anche se l’intervento della Sampdoria, che ha messo sul piatto i cartellini di Laczko, Padalino e Semioli, potrebbe far saltare tutto.