Chiesto il processo per il medico Grasso: "Abusi sessuali"

Chiesto il processo per il medico Grasso: “Abusi sessuali”

Secondo il pm, le prove sono evidenti. L'accusa di tre pazienti del neuropsichiatra


PALERMO – Secondo la Procura di Palermo le prove sono evidenti. Il pubblico ministero Giorgia Righi chiede il giudizio immediato per il neuropsichiatra Marcello Grasso, 70 anni, fratello dell’ex presidente del Senato Pietro Grasso, accusato di violenza sessuale nei confronti di tre sue pazienti. Sarà il gip a decidere.

Le presunte vittime hanno confermato le loro accuse durante un incidente probatorio. Secondo la ricostruzione dei poliziotti della squadra mobile, Grasso durante gli incontri nel suo studio le avrebbe palpeggiate nelle parti intime.

L’inchiesta è partita, appunto, dalla denuncia di una paziente e ruota attorno al metodo del neuropsichiatra che utilizza il teatro come terapia. La donna disse disse di avere indossato un costume di burlesque.

Gli investigatori, dopo la denuncia, hanno piazzato una telecamera nello studio del professionista in via Pasqiale Calvi. Dal canto suo Marcello Grasso ha respinto le accuse rispondendo al giudice per le indagini preliminari nel corso dell’interrogatorio di garanzia. Nessun palpeggiamento, ma tecniche di rilassamento previste sia per le donne che per gli uomini. Così come rientrerebbero nel percorso terapeutico anche i travestimenti.

Dopo due mesi trascorsi in carcere lo scorso giugno il giudice per le indagini preliminari Clelia Maltese ha accolto la richiesta dei difensori dell’indagato, gli avvocati Vincenzo Lo Re e Fabrizio Biondo, e ha concesso gli arresti domiciliari a Grasso.


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